Ciclismo

Tour de France 2022, Jonas Vingegaard si è rivelato più forte di Tadej Pogacar in questa edizione. E la Jumbo-Visma è stata determinante

Gianluca Bruno

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Poco da dire, nonostante la crisi di Tadej Pogacar del Col du Granon, non sarebbe cambiato nulla in questo Tour de France 2022. Jonas Vingegaard si è rivelato più forte, ha sfruttato il lavoro al meglio della propria squadra, nettamente la migliore del lotto e meritatamente si è assicurato (mancano ancora tre giorni, ma dovrebbe succedere il finimondo) la Maglia Gialla.

Quella di oggi, nell’ultima tappa pirenaica, la frazione da Lourdes-Hautacam, è stata l’ennesima dimostrazione di forza del danese e della sua Jumbo-Visma, molto probabilmente quella che più ha esplicato la supremazia di Vingegaard quest’anno.

Sfruttando una tattica perfetta e un Wout van Aert in condizione monstre, capace di andare in fuga, staccare tutti, aiutare il proprio capitano e mettere addirittura in difficoltà Pogacar, il danese si è andato a prendere il secondo successo di tappa in questa edizione della Grande Boucle, assicurandosi anche la Maglia a Pois.

Se le assenze per Pogacar nella UAE Emirates limitata dal Covid-19 sono state tante, da segnalare ci sono anche i due ritiri in casa Jumbo: tornati a casa prima del tempo Primoz Roglic e Steven Kruijswijk, due corridori in grado di far la differenza e che in queste giornate di montagna avrebbero contribuito ancor di più alla supremazia della compagine neerlandese.

Foto: Lapresse

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