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Tour de France 2022, Damiano Caruso: “Sappiamo tutti quali sono le mie ambizioni, trenta secondi in più o in meno non mi cambiano nulla“

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Non è stata di certo una domenica felice quella di Domenico Caruso al Tour de France 2022. L’italiano della Bahrain – Victorious, infatti, nel finale della terza tappa è rimasto bloccato nel secondo troncone del gruppo dopo una grande caduta a 10 km dal traguardo e non è poi più riuscito a rientrare. All’arrivo dunque l’azzurro ha pagato 39” dal primo gruppo e ora in classifica generale il siciliano si trova, anche a causa di una cronometro iniziale non proprio perfetta, a 1’41” da Van Aert,  ma, soprattutto, a 1’27” da Tadej Pogacar.

“Sembrava una situazione abbastanza tranquilla – ha affermato Caruso al termine della tappa ai microfoni di Rai Sport ma invece c’è stata una strettoia sul pavé. Praticamente c’è stato un groviglio di corridori, si è bloccata la strada, classico buco e a noi è toccato inseguire e cercare di limitare i danni. Sono cose che succedono: tutti vogliamo stare davanti, ma non ci può essere spazio per tutti e oggi abbiamo pagato noi”.

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L’azzurro ha poi parlato in generale di questa prima parte della Grand Boucle: “Sicuramente per me è una partenza non positiva, perché ho perso un po’ troppo a cronometro e ho perso oggi. Ma ancora il Tour è lungo. Chiaramente non sono io quello che deve andare a vincere il Tour de France: sappiamo tutti quali sono le mie ambizioni, quindi trenta secondi in più o in meno non mi cambiano assolutamente nulla“.

Foto: LaPresse

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