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Tour de France 2022, Alberto Dainese: “Sono rimasto troppo dietro a Jakobsen e non sono riuscito a sprintare davvero”

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Non sarà un podio, ma è un piazzamento che pesa comunque per Alberto Dainese. Il velocista del Team DSM ha chiuso in settima posizione la terza tappa del Tour de France 2022, la Vejle-Sønderborg vinta allo sprint dall’olandese Dylan Groenewegen della BikeExchange-Jayco.

Un piazzamento importante per lui più che altro per confermare di essere in buona condizione. Nella giornata di ieri era difatti rimasto coinvolto in una brutta caduta a meno di venti chilometri dall’arrivo, apparendo parecchio dolorante nelle immagini televisive. Fortunatamente l’azzurro è riuscito a riprendere la corsa e ad arrivare fino in fondo: aver partecipato allo sprint è sintomo che Alberto non ha risentito dell’intoppo di ieri.

Era una giornata più rilassante rispetto a ieri – dichiara Dainese sul sito ufficiale della propria squadra – ma nel finale è diventata nuovamente caotica. Eravamo tutti insieme e la squadra ha corso davvero bene. Negli ultimi chilometri eravamo nelle prime posizioni e abbiamo evitato la caduta, abbiamo fatto un buon lavoro“.

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Prosegue Dainese, che spiega perché non è riuscito a capitalizzare il lavoro: “Romain Bardet, John Degenkolb e Nils Politt mi hanno portato in una buona posizione all’ultima curva. Ho aspettato un po’ troppo dietro Jakobsen e non sono riuscito a lanciare davvero lo sprint. Le sensazioni però sono buone, così la prossima volta andremo per un risultato migliore“.

Foto: LaPresse

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