Scherma

Scherma, Mondiali 2022: le fiorettiste superano il Giappone e sfideranno gli USA per la medaglia d’oro!

Pubblicato

il

L’Italia scenderà in pedana per la medaglia d’oro ai Mondiali di scherma 2022 de Il Cairo (Egitto) per quanto riguarda la prova di fioretto femminile a squadre. La nostra consueta fucina di allori, quindi, è pronta per centrare il massimo risultato, e lo dovrà fare alle ore 17.30 contro gli Stati Uniti, che nell’altra semifinale hanno avuto la meglio sulla Francia.

La giornata per le nostre portacolori ha preso il via con i quarti di finale contro la Polonia: Arianna Errigo ha aperto con un ottimo 5-2 contro Hanna Lyczbinska, quindi il cambio di marcia decisivo è arrivato nel quarto assalto (5-3 per Martina Favaretto sulla stessa Hanna Lyczbinska) quindi nel quinto 5-2 di Arianna Errigo su Martyna Dlugosz e il nettissimo 5-0 di Alice Volpi su Julia Waclzyk nel sesto. Non c’è più stata storia fino al 45-26 finale.

Nella semifinale contro il Giappone (che aveva superato il Canada) il primo assalto ha visto Karin Miyawaki prevalere 5-4 su Arianna Errigo, quindi Francesca Palumbo (che ha preso il posto di Martina Favaretto) e Yuka Ueno impattano sul 5-5. Alice Volpi supera 6-4 Yuzuha Takeyama e regala il primo vantaggio azzurro sul 15-14. Francesca Palumbo domina il quarto assalto contro Sera Azuma e allunga fino al 20-14 per l’Italia con una prestazione maiuscola (5-3). Nei due assalti successivi le nostre portacolori ampliano ancora il margine e volano sul 30-21.

Nel settimo assalto, però, Yuzuha Takeyama riapre i conti con una serie di 6 stoccate consecutive a segno contro Francesca Palumbo portandosi fino al 30-27, prima del 35-32 finale (parziale 11-5). Nell’ottavo assalto Alice Volpi contro Karin Miyawaki porta il punteggio fino al 38-36 prima del nono assalto con Arianna Errigo opposta a Yuka Ueno. La nativa di Monza piazza subito due ottimi attacchi per il 40-36, quindi si porta sul 41-36 e 42-36, gestendo al meglio la pedana. La nipponica ci prova, ma Arianna Errigo imperversa fino al 44-36, quindi arriva il 45-37 che manda i titoli di coda alla sfida.

Foto: Bizzi Team / Federscherma

Exit mobile version