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Nuoto, il racconto shock di Mary Sophie Harvey: “Sono stata drogata l’ultima notte dei Mondiali, svegliata piena di lividi”

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Una storia da brividi colpisce il mondo del nuoto. La Federazione Internazionale di Nuoto (FINA) ha aperto un’indagine dopo che la nuotatrice canadese Mary-Sophie Harvey ha affermato di essere stata drogata l’ultima notte dei suoi Campionati del Mondo a Budapest, svolti dal 18 al 25 giugno.

La 22enne ha pubblicato alcune delle foto dei lividi e delle ferite rimediate quella sera mentre era priva di sensi, mentre altre ha preferito non pubblicarle, affermando di non sentirsi a proprio agio. “La FINA è a conoscenza degli angoscianti resoconti dei media su Mary-Sophie Harvey e siamo profondamente preoccupati per il suo benessere”, ha detto la FINA al media insidethegames.

Quello che ha raccontato la nuotatrice è davvero terribile: “L’ultima notte dei Campionati del Mondo, sono stato drogata. Al momento non ero consapevole di cosa fosse dentro di me, ricordo solo di essermi svegliata la mattina dopo  con il nostro team manager ed il dottore accanto a me”.

“Ricordo di aver celebrato rimanendo ragionevole e consapevole del mio prossimo obiettivo, che sono i Giochi del Commonwealth – ha continuato Harvey – ma poi, non ricordo niente. C’è questa finestra da quattro a sei ore in cui non riesco a ricordare nulla”.

Sulla vicenda si è espressa anche la Federazione Canadese: “La salute e la sicurezza dei membri del nostro team sono la priorità assoluta Sappiamo che c’è stato un incidente la notte prima della partenza da Budapest. Non appena il personale del team è venuto a conoscenza dell’accaduto, Mary ha ricevuto cure mediche dal team in loco ed è stata autorizzata a tornare a casa”.

Foto:LaPresse

 

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