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Tuffi, GIOVANI D’ARGENTO! Chiara Pellacani e Matteo Santoro sul podio mondiale nel sincro 3 metri misto, oro alla Cina

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Sì, è tutto vero. I Mondiali 2022 di Budapest degli sport acquatici continuano a riservare graditissime sorprese all’Italia. Nel giorno dello show del nuoto di fondo, con l’uno-due della 10 km maschile firmato da Gregorio Paltrinieri e da Domenico Acerenza, i tuffi erano chiamati a dare una risposta a chi si attendeva una medaglia da questa spedizione.

Missione compiuta, il caso di dirlo, e a centrare l’obiettivo è stata la “baby coppia” formata da Chiara Pellacani e Matteo Santoro, 19 anni lei e 15 anni lui. Dopo che l’anno passato agli Europei e sempre nella Duna Arena della capitale magiara, alla prima gara internazionale si erano laureati campioni d’Europa dal trampolino synchro mixed da tre metri, è arrivata la conferma a livello iridato.

La “Giovine Italia” ha colpito ancora con l’argento, totalizzando 293.55 punti, seconda solo ai cinesi Lin Shan e Zhu Zifeng (324.15). Per il duo nostrano gli obbligatori hanno regalato 88.80 punti. Successivamente, con il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato e con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato, i due ragazzi del Bel Paese sono stati strepitosi: 69.30 e 69.75. Nel doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato da 65.70 hanno messo al sicuro la piazza d’onore.

Tuffi, Mondiali 2022: Chiara Pellacani sogna il podio, ma è quarta dal metro

E così Chiara, reduce dal quarto posto nella Finale dal metro, si è presa un’immediata rivincita, mentre Matteo, a 15 anni e 263 giorni, è diventato il più giovane tuffatore della storia italiana a centrare una top-3 mondiale, dopo aver fatto lo stesso l’anno scorso a livello europeo.

Con questo risultato, la spedizione tricolore si è portata a 20 medaglie complessive nelle varie discipline acquatiche, un risultato straordinario di cui poter andare orgogliosi. Indubbiamente, l’assenza dei russi per le note vicende belliche ha inciso, ma è opportuno constatare la bontà dei risultati italiani.

A completare il podio sono stati i due britannici James Heatly e Grace Reid con 287.61, che con i 71.61 del triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato sono riusciti a precedere sul filo di lana la coppia messicana formata da Arantxa Chavez Munoz e da Kevin Alexander Munoz Heredia (282.42).

Foto: LaPresse

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