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WTA Rabat 2022, Lucia Bronzetti batte Anna Kalinskaya e approda al secondo turno

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Lucia Bronzetti la spunta in tre set. La n.83 del mondo ha iniziato bene il proprio percorso nel WTA di Rabat, in Marocco. Sulla terra nordafricana, la romagnola ha sconfitto per 6-3 6-7 (5) 6-3 la russa Anna Kalinskaya (n.82 del ranking) dando conferma delle sue grandi doti caratteriali. Bronzetti negli ottavi di finale affronterà la vincente della sfida tra Panna Udvardy e Clara Burel, rispettivamente n.88 e n.95 WTA.

Nel primo set Bronzetti sfrutta molto bene la profondità dei propri colpi, creando non pochi imbarazzi all’avversaria nello scambio prolungato. Così, nel sesto gioco, matura il break ai vantaggi che le consente di andar via nella frazione. L’azzurra è brava a resistere al tentativo di rimonta nel nono game della russa, annullando tre palle del contro-break e archiviando la frazione sul 6-3.

Nel secondo set la romagnola è costretta a inseguire dal momento che Kalinskaya mette un’intensità diversa nei suoi colpi e il 3-1 lo certifica. La reazione dell’azzurra è però puntuale, al pari del contro-break immediato. Si prosegue on serve con Bronzetti ancora obbligata a fare gli straordinari per annullare un set-point nel decimo game. Si va al tie-break e la russa è quella che sbaglia meno e il 7-5 le sorride.

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Nel terzo set l’apertura è decisamente negativa per Lucia, che a zero perde il suo turno al servizio. L’italiana tenta di rimediare immediatamente, senza però sfruttare due chance del contro-break. La nostra portacolori ha il merito di rimanere aggrappata alla partita e nel momento giusto sa sferrare il colpo. E’ quanto accade nel sesto e ottavo game. La tennista del Bel Paese ritrova la sua arma, la profondità, e punisce Kalinskaya. Il 6-3, al terzo match-point, manda i titoli di coda sul confronto.

Dal punto di vista delle statistiche, l’italiana ha realizzato 2 ace, ottenendo il 64% dei punti con la prima di servizio e il 54% con la seconda, avendo anche un buon rendimento in risposta alla seconda in battuta dell’avversaria (53%).

Foto LiveMedia/Rob Prange/DPPI – LivePhotoSport.it

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