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Giro d’Italia 2022, quando le prossime salite? Attesa per Superga e Maddalena, poi Vergogne e Cogne

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Il tappone che si concludeva in cima al Blockhaus ha scaldato il Giro d’Italia 2022. La micidiale salita in Abruzzo ha illuminato la Corsa Rosa, giunta al termine della prima settimana: emozioni pirotecniche, alcuni big saltati, altri che si sono fronteggiati a viso aperto e classifica stravolta.

Quando arriveranno le prossime salite al Giro d’Italia? L’inizio della seconda settimana non è certo dei più complicati: martedì si riparte con la Pescara-Jesi, ci saranno alcuni saliscendi nelle Marche, ma le difficoltà di Recanati, Filottrano, Monsano non decideranno di certo la classifica generale (ideali per finisseur e per le fughe). Mercoledì andrà invece in scena una delle frazioni più semplici dell’intera Corsa Rosa: designata volata di gruppo a Reggio Emilia.

Giovedì 19 maggio si alzerà un po’ il tiro, ma senza nulla di particolarmente complesso: la Parma-Genova propone i GPM di terza categoria di Passo del Bocco, La Colletta e Valico di Trensacco, insomma nulla che possa chiamare in causa gli uomini di classifica. Nulla da segnalare nella Parma-Cuneo: Colle di Nava a 96 km dal traguardo, tappa per velocisti o per attaccanti. In sostanza bisognerà aspettare sei giorni per tornare a godersi delle salite degne di nota: sabato 21 maggio, 14ma tappa.

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Saranno 147 km da Santena a Torino, 3000 metri di dislivello: le doppie scalate di Superga e del Colle della Maddalena potrebbero smuovere le acque. Domenica, invece, la Rivarolo Canavese-Cogne di 178 km con 4.000 metri di dislivello: si scalano i GPM di prima categoria di Pila-Les Fleurs (12,3 km al 6,9% di pendenza media) e di Vergogne (13,8 km al 7,1%), poi la lunga ma poco impegnativa ascesa che condurrà sul traguardo di Cogne (22,4 km al 4,3%).

Foto: Lapresse

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