Formula 1

F1, Esteban Ocon accusa la FIA: “Abbiamo chiesto di mettere barriere Tecpro, ma non è stato fatto nulla”

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Giornata da dimenticare al più presto in quel di Miami Gardens da parte di Esteban Ocon, che non ha potuto disputare le qualifiche sull’inedito circuito cittadino della Florida a causa di un incidente avvenuto durante la terza sessione di prove libere con la sua Alpine all’ingresso di curva 13.

Ho perso il posteriore nel tratto peggiore della pista e mi scuso col team per quanto accaduto. La nostra vettura è competitiva. È un errore che solitamente non commetto”, ha dichiarato il francese dell’Alpine ai microfoni di Sky Sport.

Successivamente l’ex pilota Force India ha puntato il dito contro la FIA per non aver inserito le barriere Tecpro in quel punto dopo le sollecitazioni dei suoi colleghi: “Ciò che è inaccettabile è aver subito una decelerazione di 51G per un impatto non così grande. Non sono stato l’unico pilota ad uscire in quel punto. È successo anche a Sainz e lui si è lamentato col direttore di gara. Abbiamo chiesto di mettere delle barriere Tecpro, ma non è stato fatto nulla”.

“Ieri sera c’è stata una discussione. Carlos ha detto che l’impatto era stato troppo duro. Oggi il mio schianto è sembrato enorme, forse è stato il più grande schianto di tutta la mia carriera. Carlos ieri si è fatto male, e oggi mi sono fatto male anche io. La FIA dovrebbe spingere di più per la nostra sicurezza. La cosa imporrante è che saremo in grado di correre”, prosegue Ocon.

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Quando un pilota professionista del calibro di Carlos, un pilota che corre per la Ferrari, dice qualcosa del genere penso che il minimo che si dovrebbe fare è prenderlo in considerazione e fare il meglio possibile per effettuare delle modifiche”, si chiude così l’intervento del transalpino.

Foto: Lapresse

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