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Chituru Ali, il Colosso che arricchisce la velocità italiana: 10.18, meglio di Patta e Desalu. Può insidiare la staffetta olimpica?

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Chituru Ali continua a salire in quota e si conferma come il nome emergere della velocità tricolore. Il Gigante comasco ha corso i 100 metri in un perentorio 10.18 al Meeting di Savona, concludendo al quarto posto la finale vinta da Marcell Jacobs (10.04) con vento sostanzialmente nullo (+0,3 m/s). Ha migliorato di dieci centesimi il personale siglato giovedì scorso a Roma e ha ribadito in maniera perentoria di poter essere una validissima carta per il nostro movimento, anche perché ha soltanto 23 anni e i margini di miglioramento sembrano essere enormi.

Chituru Ali può fare affidamento su un fisico straripante: è alto 2 metri e ha leve notevoli, che deve imparare a sfruttare nel miglior modo possibile. Potenza ed esplosività sono le sue armi migliori, ha tutte le carte in regola per poter incrementare anche la frequenza e sciorinare ancora più cavalli sul lanciato: deve lavorarci sopra, ma nel giro di sei giorni ha già abbassato di 22 centesimi il proprio personale. Un talento tutto da sgrezzare, che sta già facendo il suo ingresso tra i grandi della disciplina a livello nazionale e che oggi ha saputo pure sfrecciare in 10.12 in batteria (purtroppo con 2,3 m/s di vento a favore, tempo non omologabile).

Chituru Ali oggi ha corso più veloce di Lorenzo Patta (10.19) e Fausto Desalu (10.21, personale), ovvero due Campioni Olimpici della 4×100. Il lariano potrebbe davvero ambire a un posto nella staffetta che cercherà di vincere ancora tra Mondiali ed Europei in estate? A livello individuale si sta esprimendo sontuosamente, ma stravolgere una formazione che ha trionfato ai Giochi appare forse un azzardo, al momento. Va però ricordato che Desalu e Filippo Tortu non dovrebbero disputare la batteria della 4×100 agli Europei, perché è in programma nella stessa giornata della finale dei 200 metri. Ecco allora che la carta del Gigante appare validissima.

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Intanto l’allievo di Claudio Licciardello è diventato l’undicesimo italiano più veloce della storia. Meglio di lui hanno fatto Marcell Jacobs (9.80), Filippo Tortu (9.99), Pietro Mennea (10.01), Simone Collio (10.06), Carlo Boccarini (10.08), Jacques Riparelli (10.11), Fabio Cerutti (10.13), Lorenzo Patta (10.13), Stefano Tilli (10.16), Emanuele Di Gregorio (10.17).

Foto: FIDAL

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