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Pallanuoto, World League 2022: i convocati dell’Italia. Sandro Campagna: “Siamo un cantiere aperto con molti giovani”

Gianluca Bruno

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Un appuntamento di passaggio, ma sicuramente molto importante per capire come stanno le cose al momento. Il Settebello vola in Montenegro: nel week-end in programma la fase finale a livello europeo della World League di pallanuoto, con l’obiettivo ovviamente di centrare il pass per la Super Final.

Tra i convocati diverse novità rispetto alle ultime uscite ufficiali (su tutti i Giochi di Tokyo): Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Condemi e Simone Rossi (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvarosi), Giacomo Cannella, Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali (Telimar) e Pierre Pellegrini (Iren Genova Quinto).

Il commento alla vigilia del ct Sandro Campagna: “E’ un po’ di tempo che osservo e prendo atto di una grande evoluzione del gioco della pallanuoto: il ritmo sta diventando sempre più alto; tatticamente stanno cambiando molte cose. Molte nazioni stanno diventando competitive e tra queste ci metto ovviamente la Francia che vuol farsi trovare pronta per i Giochi Olimpici in casa. Noi siamo un cantiere aperto, mi piace sottolinearlo, e stiamo cercando di costruire una squadra in cui vi siano giocatori che abbiano predisposizione verso un certo tipo di gioco e di allenamento. Da qui al Mondiale ho poco tempo: farò molto il selezionatore e meno l’allenatore; poi per gli Europei avrò qualche settimana in più per valutare ulteriori aspetti. Sono convinto che abbiamo intrapreso la strada giusta: vediamo dove ci porterà!”. 

Prosegue: “Due anni alle Olimpiadi di Parigi sono ancora tanti; avremo molti impegni, ravvicinati, e bisognerà essere bravi a non farsi condizionare dai risultati. Un successo non ci dovrà esaltare eccessivamente e una sconfitta abbattere emotivamente. L’obiettivo resta sempre quello di essere comunque competitivi, positivi e rimanere nell’eccellenza della pallanuoto internazionale. Ripeto è una fase di cambiamento: ci sono tanti giovani qui a Podgorica; altri stanno spingendo. C’è molto materiale su cui lavorare e ciò è comunque ottimo”.

Foto: Lapresse

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