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Nuoto, Nicolò Martinenghi: “Ho ancora tanta fame, è una sfida per migliorare. Mi manca la medaglia ai Mondiali”

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Ambizione e il desiderio di alzare l’asticella. Nicolò Martinenghi ha espresso tutto questo nella piscina di Riccione, sede dei Campionati italiani di nuoto in vasca lunga, validi per la selezione della squadra nostrana ai Mondiali 2022 di Budapest (Ungheria) e agli Europei 2022 di Roma.

Sensazioni un po’ contrastanti quelle di Nicolò alla vigilia, in un periodo un po’ strano (post olimpico) in cui si teme sempre di staccare la spina e di non essere così focalizzato. Alla fine, però, il lombardo c’è sempre e l’ha ribadito in maniera chiara.

Martinenghi, infatti, è uscito falla vasca romagnola con un 58.57 nei 100 rana di rilievo internazionale, che gli ha dato la doppia qualificazione alle competizioni internazionali citate, ponendolo al secondo posto del ranking mondiale della specialità in questo 2022. Tuttavia, cosa più importante è l’evidenza che c’è ancora tanta voglia di far bene.

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Ho ancora fame di successo e voglia di raggiungere traguardi ambiziosi. Più passa il tempo e più mi rendo conto che migliorare è complicato, ma questa sfida con me stesso è qualcosa che mi piace e non mi spaventa. Io e questo gruppo siamo degli animali da gara che nelle competizioni vuol dare il 101%. E poi mi manca una medaglia mondiale, per cui…vedremo“, le parole di Martinenghi ai microfoni di OA Sport.

VIDEO INTERVISTA A NICOLO’ MARTINENGHI

Foto: LaPresse

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