Filippo Tortu: “Voglio scendere sotto i 20” sui 200: podio europeo e finale mondiale. Jacobs? Vale meno di 20″

Stefano Villa

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Filippo Tortu farà il proprio debutto stagionale sui 100 metri, ma il focus di questa annata agonistica sarà sui 200 metri. A confermarlo è stato lo stesso atleta in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “L’idea di massima è questa, con un primo 200 un paio di settimane dopo l’esordio sui 100, per poi tirare una riga e programmare il calendario. Tenendo conto che con i Mondiali al via il 15 luglio non si gareggerà molto. Al massimo fino al 5-6 luglio“.

Il Campione Olimpico della 4×100 ha parlato dei suoi obiettivi stagionali: “Punto alla finale iridata e al podio europeo sui 200 e a far bene in entrambi i casi con la 4×100“. Il velocista brianzolo ha parlato di una buona forma e di avere risposto buone risposte dai lavori brillanti che sta svolgendo.

Filippo Tortu vanta un personale di 20.11 sul mezzo giro di pista, siglato lo scorso anno a Nairobi, ma non si nasconde: “Quel 20.11 è un ottimo tempo, ma non mi basta. Voglio un meno 20 secondi, magari partendo da un 20.30 o giù di lì: sarebbe un’ottima base“. Il 23enne parla anche di Marcell Jacobs: “Dato il lanciato, sui 200 vale ben meno di 20 secondi“.

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A chiudere un interessante passaggio sulla tecnica: “Nei 100 si va dritti, nei 200 ci si inclina e se sbagli traiettoria, ciao. Se prima avevo una percentuale di curve riuscite del 20, ora viaggio intorno al 60. Tendo ancora a stringerle troppo, a stare vicino alla riga e per uno con le leve come le mie è un problema. L’errore mi schiaccia, mi butta fuori: non ho le frequenze di un Desalu. Se però attacco la tangente più gradualmente, l’ingresso in rettilineo è redditizio e sfrutto al meglio il mio lanciato“.

Foto: Lapresse

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