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Volley femminile, Champions League 2022. Monza contro Conegliano: inizia il derby che vale la finale

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Vale la Super Final di Champions League, facile immaginare contro chi, la sfida tra Monza e Imoco Conegliano che sarebbe “soltanto” un quarto di finale di Champions League ma, vista la cancellazione dalla manifestazione delle squadre russe (chi passa il turno avrebbe affrontato la vincente della sfida dei quarti tra Kazan e Dinamo Mosca), è da parificare ad una semifinale.

Si preannuncia spettacolo e incertezza perché Monza ha trovato la continuità e la qualità che le era mancata nelle stagioni precedenti e Conegliano ha pagato dazio ad un anno, lo scorso, vissuto sempre al massimo, e sente molto vicina la fine di questo ciclo straordinario di vittorie, a cui non è escluso che possa seguire un altro ciclo altrettanto positivo. Un anno fa si sarebbe partiti con una differenza di un paio di gradini nella scala dei valori, mentre ora si può dire che Monza è salita di un gradino e Conegliano è scesa, magari non proprio di un gradino. Dovendo azzardare un pronostico si può dire che Egonu, in questa tipologia di gara, è destinata a fare la differenza e quindi le venete partono con un po’ di vantaggio ma può davvero accadere di tutto.

Il progetto Monza è cresciuto non poco nel corso della stagione. La squadra brianzola ha iniziato quasi in sordina ma lentamente ha alzato i colpi trovando il giusto assetto con una Orro sempre più convincente in regia, una Stysiak che ha trovato la giusta continuità e si sta confermando una delle migliori attaccanti del campionato, Danesi e Rettke solidissime al centro e una batteria di attaccanti di palla alta da fare invidia a qualsiasi altro club del Vecchio Continente, con la esperta olimpionica Jordan Larson che è andata a rinforzare un reparto che già poteva contare sulla campione d’Europa Alessia Gennari e su due giocatrici del valore di Lazovic e Davyskiba. Aggiungere Parrocchiale nel ruolo di libero e mescolare per ottenere la prima della classe (seppure con una gara in più delle venete e due rispetto a Novara disputate) nella serie A1.

L’Imoco Conegliano, invece, paga dazio ad una stagione che non è certo nata sotto il segno della fortuna. Santarelli ha dovuto fare i salti mortali e spesso la conta delle disponibili fino a questo momento per via degli infortuni che hanno colpito progressivamente Fahr, Folie, Sylla e De Gennaro, quattro pilastri italiani della formazione veneta che ha dovuto anche fare i conti con il Covid, come invece non le era capitato nella stagione di grazia 2020/2021.

Nonostante tutto la squadra di Santarelli ha alzato un paio di trofei (Supercoppa e Coppa Italia) e vuole chiudere l’”era Egonu” con altre soddisfazioni che facciano diventare leggendaria l’egemonia di questi anni e magari spingano ad una continuità per il futuro. Molto passa dalla difficile doppia sfida con Monza, nella quale andrà vinta la battaglia delle bande, ruolo in cui le venete stanno soffrendo in questa stagione, con Sylla, Plummer e Courtney che faticano a tenere il ritmo delle rivali, ruolo in cui si sente tanto la mancanza di una giocatrice delle caratteristiche di Kimberly Hill, decisiva lo scorso anno per la conquista della Champions e difficilmente sostituibile. In campionato, quest’anno, un successo a testa: 3-2 per Conegliano a Monza all’andata, 3-1 per Monza in veneto al ritorno. Squadre in campo alle 20.30 a Monza per la gara di andata.

Photo LiveMedia/Valerio Origo

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