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MotoGP, strategie in Ducati sulla distribuzione dei motori: scelte diverse tra i piloti

Giandomenico Tiseo

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Una situazione da lavori in corso. Le prime prove libere del GP del Qatar, primo round del Mondiale 2022 di MotoGP, fanno parte dell’album dei ricordi e si devono trarre degli spunti relativamente al set-up.

In casa Ducati ci sono alcune problematiche da risolvere relativamente alla gestione del mezzo, tanto innovativo quanto non semplice da mettere a punto. In questo senso c’è una notizia riportata da Antonio Boselli di Sky Sport che merita attenzione.

Ci si riferisce alla gestione dei motori. Come è stato detto dal collega, Pecco Bagnaia e Jack Miller hanno optato per una versione del propulsore con cui hanno girato a Jerez de la Frontera. Un’opzione diversa da quella che invece avranno a disposizione altri piloti che gareggeranno con la GP22, ovvero lo spagnolo Jorge Martin, il francese Johann Zarco e Luca Marini.

E’ stato precisato che la decisione sia stata presa su basi puramente personali e di conseguenza è da capire in che modo questa andrà a influenzare il lavoro di sviluppo della monoposto. Si sa che in Ducati si sono riscontrati alcuni problemi legati all’erogazione della potenza e quindi si sta seguendo una via per un’erogazione più graduale.

Foto: LaPresse

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