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Curling, torna Stefania Constantini! L’eroina delle Olimpiadi sogna nuove imprese ai Mondiali femminili a Prince George

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Stefania Constantini è entrata nel cuore di tutti gli italiani durante le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Aveva affascinato una Nazione intera con la precisione dei suoi colpi, il suo sorriso frizzantino, la tecnica sopraffina palesata sul ghiaccio, la pacatezza dei suoi commenti, la semplicità e la dolcezza. Un’eroina dei tempi moderni, che in coppia con Amos Mosaner aveva fatto esplodere la curling-mania alle nostre latitudini e che aveva conquistato la medaglia d’oro nel torneo di doppio misto. Un trionfo epocale per il Bel Paese, che in questo sport non era mai riuscito a festeggiare un alloro a cinque cerchi.

I due azzurri sono riusciti a fare innamorare tutti gli appassionati, impazziti per le ultime stone da brivido che Stefania Constantini era solita piazzare per ammutolire gli avversari. A poco più di un mese dalle gesta offerte nella capitale cinese, la veneta tornerà alla ribalta: il volto simbolo delle Olimpiadi sarà infatti protagonista ai Mondiali di curling femminile, che andranno in scena a Porte George (Canada) dal 19 al 27 marzo. Questa volta la 22enne sarà la skip del quartetto e inseguirà nuove imprese, cercando di essere la grande outsider di questa rassegna iridata.

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L’Italia si era distinta in autunno durante gli Europei e il torneo di qualificazione ai Giochi, si era tra l’altro tolta la soddisfazione di battere una volta la corazzata Scozia (poi sul gradino più alto del podio a Pechino) e ora ambisce a un ruolo di mina vagante. Stefania Constantini sarà affiancata da Marta Lo Deserto, Angela Romei, Veronica Zappone. Il round robin è aperto a tredici squadre: le prime due classificate si qualificheranno direttamente per le semifinali, mentre le formazioni piazzate tra il terzo e il sesto posto disputeranno un turno di playoff che metterà in palio gli ultimi due pass per la fase a eliminazione diretta.

Poter accedere ai match da dentro o fuori appare un obiettivo per cui il quartetto tricolore può lottare. Scozia, Svezia, Svizzera, Canada, Giappone, Corea del Sud sembrano essere le favorite della vigilia. L’Italia ha i mezzi, almeno sulla carta, per tenere il passo di Danimarca, Germania, Norvegia, Turchia, USA, Repubblica Ceca.

Foto: Lapresse

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