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Basket femminile, le migliori italiane della 22a giornata di A1. Jasmine Keys è sempre ai vertici, bene Natali e il blocco Geas

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Sono sei le partite che hanno avuto luogo nel weekend di Serie A1 2021-2022 (la settima, Venezia-Costa Masnaga, è stata oggetto di rinvio). In numerose occasioni il contingente tricolore, già particolarmente ampio di suo, ha dato prova di poter decidere le partite. Andiamo a vedere il tutto più nello specifico.

Appare giusto partire dal gran colpo di Lucca, che è riuscita, al PalaTagliate, a fermare la Virtus Bologna nella sua versione più competitiva, limitandola assai al tiro e portando Cecilia Zandalasini al paradosso dei 17 punti segnati, ma con 3/11 da tre. C’è uno zampino importante di Giulia Natali, 16 punti, anche lei con statistiche non irreali (4/9 da due e 2/8 da tre), ma spesso cercata, il che dice tutto sul grado di fiducia che esiste nella Gesam Gas e Luce nei suoi confronti. Particolare importante da notare: è del 2002.

La capolista non si ferma: il Famila Schio continua a fare incetta di vittorie, in questo caso contro Campobasso, così come Jasmine Keys continua a fare incetta di premi di MVP della partita: dalla nona giornata di andata in poi, in A1, non ha praticamente più sbagliato un colpo. In questo caso per lei 12 punti e 9 rimbalzi, 24 di valutazione. Prendendo i numeri generali, è quarta per percentuali da due, undicesima per rimbalzi totali e ottava per rimbalzi offensivi in tutto il campionato. Nella partita di sabato bene anche Martina Crippa, in un ruolo un po’ più offensivo (11 punti con 4/4 da due) di quello per lei ormai usuale di gatta attaccata al pantaloncino delle avversarie.

Basket femminile, Serie A1: Lucca supera Bologna, bene Ragusa e Sesto San Giovanni

Una delle partite più lottate dello scorso weekend ha visto di fronte Faenza e Sassari. E se l’E-Work ha dimostrato grande unità di squadra, la Dinamo ha dimostrato come l’assenza di una delle due stelle (Lucas) la paga pesantemente. Fondamentale in questo caso l’apporto per le faentine, guidate in panchina da una leggenda del basket italiano che è Simona Ballardini, di Lucia Morsiani, 15 punti con 6/10 dal campo (5/6 da due) e tante piccole cose.

A Ragusa le rotazioni sono sempre abbastanza corte, ma quando il duo Nicole Romeo-Mariella Santucci funziona possono esserci più sorrisi che altro, come la vittoria su San Martino di Lupari dimostra. Per la coppia di piccole della Passalacqua performance con 5 assist per ciascuna, ma 18 punti in un caso e 11 nell’altro, oltre ad alcuni rimbalzi e recuperi di valido supporto alla coppia Taylor-Kuier (in attesa di ritorni importanti, come Hebard e Ostarello).

Molto importante la performance del blocco italiano del Geas Sesto San Giovanni nella vittoria sonante ottenuta a Broni (56-85). La stella è sempre Gwathmey e su questo non c’è dubbio alcuno, ma è il contorno a confortare in una stagione complicata: 10 punti, 4 rimbalzi e 3 assist per Ilaria Panzera, 8 punti e 7 rimbalzi per Sara Crudo, 11 punti e 3 rimbalzi per Valeria Trucco, senza dimenticare come Caterina Dotto ed Elisa Ercoli ci mettano il loro pacchetto d’esperienza in un caso e di peso vicino a canestro nell’altro.

La vera notizia della giornata, però, è Empoli che si sblocca. E lo fa sul campo di Moncalieri, in una sfida di bassa classifica che però non è per questo di basso valore: in questo campionato s’è visto, più che in altre occasioni, come i valori siano a volte difficili da mantenere nell’atto pratico (tolta, finora, Schio). In questa fattispecie, per l’USE Scotti Rosa di coach Alessio Cioni a fare la voce grossa è Sara Bocchetti, che resta una delle migliori realizzatrici italiane del campionato con una media vicina ai 14 punti. Per lei in questa gara 19 con un fondamentale 4/5 da tre, a contrastare i 16 di Erica Reggiani e i 14 di Sara Toffolo dall’altra parte.

Credit: Ciamillo

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