Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia: “Fatti errori madornali. Le gambe ci sono, devo essere perfetta”

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Sofia Goggia si lancia con grande ottimismo verso la discesa libera delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Dopo i tanti dubbi e le paure delle ultime settimane, figlie dell’infortunio di Cortina d’Ampezzo che l’ha costretta a un intenso lavoro di recupero, la bergamasca ha destato grandi impressioni durante la seconda prova cronometrata e ha fornito le risposte che tutti si aspettavano: lo stato di forma è in crescendo, ci sono tutte le carte in regola per sognare in grande in vista della gara di domani (martedì 15 febbraio, ore 04.00 italiane).

La Campionessa Olimpica di PyeongChang 2018 ha pennellato delle buone linee nella parte alta, si è distinta nel tratto veloce, poi si è presa un rischio e ha saputo recuperare dall’alto della sua classe, rialzandosi nella parte conclusiva. Sofia Goggia ha concluso in quarta posizione con un ritardo di 61 centesimi dalla svizzera Joana Hahlen (scesa col pettorale numero 23), l’elvetica che ha preceduto di 23 centesimi la tedesca Kira Weidle e di 59 la norvegese Ragnhild Mowinckel. Tra meno di ventiquattro ore si tornerà sulla pista di Yanqing per cercare il colpaccio.

VIDEO Sofia Goggia quarta nella prova di discesa. Il sorrisino all’arrivo e il distacco

Sofia Goggia ha analizzato la sua prestazione ai microfoni della Rai: “Ho disputato una bella prova, ma sicuramente devo ancora attuare una bella analisi video con gli allenatori. Ho sbagliato alcune linee in maniera madornale, soprattutto in entrata del piano mi sono messa di traverso. La sciata c’è, le gambe le ho sentite bene: focus su domani“.

L’azzurra ha ricevuto attestati di stima nelle ultime settimane, anche da parte della fuoriclasse statunitense Mikaela Shiffrin: “Sono molto concentrata, le energie sono state rivolte sul riprendermi fisicamente. È stato un periodo difficilissimo per me, ho dovuto fare tantissime cose in brevissimo tempo. La prova che ho dovuto superare è stata ben più difficile di quella che potrà essere la difficoltà di una discesa, anche olimpica. Il focus è su domani, devo rivedere un po’ di linee, alla ricerca della sciata perfetta, migliore, di domani”.

Foto: Lapresse

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