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Golf, PGA Tour 2022: Joaquin Niemann completa l’opera e fa suo il The Genesis Invitational. Francesco Molinari 55°

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I golfisti del PGA Tour 2022 archiviano un nuovo torneo mettendosi alle spalle il quarto e decisivo round del The Genesis Invitational (montepremi 12 milioni di dollari). Nato nel 1926 sotto il nome di Los Angeles Open, l’evento Californiano è ormai leggendario nel panorama internazionale, ed ogni anno regala spettacolo grazie ad un field di primissimo livello.

Spettacolo che non è mancato neppure in questa edizione appena terminata, con Joaquin Niemann meritato vincitore. Il ventitreenne cileno è stato al comando della leaderboard sin da giovedì, costruendo il successo grazie ai primi due round a dir poco perfetti, amministrando poi il cospicuo margine di vantaggio sino al -19 conclusivo (265 colpi). Sul percorso par 71 del Riviera Country Club di Pacific Palisades (California, Stati Uniti) Niemann si limita a chiudere la quarta tornata alla pari con il par rintuzzando i tentativi di rientro di Collin Morikawa e Cameron Young. I due americani terminano in seconda posizione a due lunghezze di distanza dal sudamericano. Morikawa rimanda per il momento l’assalto alla prima posizione dell’Official World Golf Ranking.

-14 e quarta piazza per l’australiano Adam Scott e per il norvegese Viktor Hovland. Sesto con lo score di -13 lo statunitense Justin Thomas, che precede di un colpo i connazionali Maverick McNealy e Scottie Scheffler. Nono con -11 il cinese di Taipei C. T. Pan, mentre chiudono la top ten con il punteggio di -10 il nordirlandese Rory McIlroy, e gli americani Chez Reavie e Max Homa. Quest’ultimo coglie una buona decima posizione dopo il successo della passata stagione.

Ottimo l’ultimo round da parte di Jon Rahm. Lo spagnolo, numero uno dell’Official World Golf Ranking, recupera ben 39 posizioni grazie al -6 di giornata. Per lui chiusura al 21° posto con lo score complessivo di -7 e vetta dell’OWGR salva. Finale in crescendo anche per Francesco Molinari. Il torinese riscatta parzialmente il pessimo terzo round risalendo sino alla 55esima piazza con il punteggio finale di -2. Cinque birdie e due bogey siglati dal golfista azzurro nella tornata conclusiva.

Per Niemann il successo colto in terra californiana è il secondo nel PGA Tour tre anni dopo la vittoria nell’A Military Tribute at The Greenbrier 2019. Da sottolineare che il ventitreenne di Santiago vanta anche altri sette titoli da professionista nel circuito minore del Chilean Tour, e che da domani diverrà il nuovo numero venti del mondo.

Foto: LaPresse

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