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Golf, PGA Tour: Rahm, Schenk e Thomas al comando del Farmers Insurance Open dopo due round. Francesco Molinari a ridosso della top 20

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I golfisti del PGA Tour continuano il ricco gennaio dandosi battaglia per la seconda settimana consecutiva in California. Spazio al prestigioso Farmers Insurance Open (montepremi 8,4 milioni di dollari), evento nato nel lontano 1952 che ogni anno può vantare un field di tutto rispetto grazie a fama ed ai tanti punti di FedEx Cup in palio nel weekend.

Siamo giunti già al termine del secondo round considerato che il torneo si svolge eccezionalmente dal mercoledì al sabato. Ricordiamo inoltre che, come ogni anno, la kermesse si snoda sui due percorsi par 72 del Torrey Pines Golf Club di La Jolla (California, Stati Uniti). Si tratta del North Course e del South Course, quest’ultimo sarà teatro di tre giri, compreso il decisivo.

Dopo 36 buche la leaderboard è guidata da un interessantissimo terzetto composto dagli americani Adam Schenk e Justin Thomas, e dall’iberico numero uno dell’Official World Golf Ranking Jon Rahm. I tre battistrada comandano con lo score di -13 (131 colpi) con Schenk capace di siglare un fantastico -10 bogey free nel giovedì californiano.

Quarta posizione in solitaria a -12 per lo statunitense Cameron Tringale che precede di una lunghezza il connazionale Peter Malnati. Chiudono la top ten in sesta piazza con il punteggio di -9 l’australiano Jason Day, l’inglese Aaron Rai, il sudcoreano Kim Si-woo, e gli americani Luke List, Sahith Theegala e Alex Smalley.

Francesco Molinari non riesce a bissare lo straordinario round d’esordio che lo aveva visto chiudere in quinta piazza. Per il torinese secondo giro alla pari con il par e score complessivo che non si scolla dal -6. Giovedì dunque altalenante per l’azzurro, che sigla quattro birdie, due bogey, ed un doppio bogey, scivolando in 23esima posizione a sette lunghezze dai leader.

Scorrendo la classifica da sottolineare i gran round dell’austriaco Sepp Straka e del giapponese Hideki Matsuyama. Entrambi allontanano di prepotenza lo spettro del cut risalendo rispettivamente 78 e 61 posizioni assestandosi a -5. -4 per l’americano campione Olimpico Xander Schauffele, che da domani dovrà cambiare passo per rientrare nelle posizioni che contano.

Infine, non superano il taglio al termine della seconda tornata golfisti del calibro degli statunitensi Rickie Fowler, Bryson DeChambeau, Tony Finau, Brooks Koepka, e Jordan Spieth.

Foto: LaPresse

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