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Tuffi, Matteo Santoro: 15 anni e il sogno Parigi 2024. Battuto anche il fenomeno Oleksii Sereda

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15 anni compiuti a ottobre e un talento notevolissimo. Matteo Santoro si sta confermando atleta di alto profilo nei Mondiali di tuffi juniores in corso di svolgimento a Kiev (Ucraina). L’azzurrino, classe 2006, si è portato a casa il primo giorno l’oro nel Team Eventi con Chiara Pellacani e Riccardo Giovannini.

Una prova nella quale il giovane romano ha confermato le proprie attitudini in coppia con Pellacani, ricordando quanto fatto sempre nel 2021 a Budapest negli Europei a livello assoluto. Matteo, che a maggio aveva ancora 14 anni, era diventato infatti il più giovane medagliato di sempre della squadra azzurra con l’oro nel sincro misto da 3 metri con Chiara.

Qualità elevate, come detto, che si sono espresse ieri nella Finale del trampolino 3 metri dove Matteo si è tolto lo sfizio di precedere il beniamino di casa Oleksii Sereda, eccezionale piattaformista ma abile anche in questa gara. Per l’azzurrino è l’arrivato l’oro, griffato da 493.90 punti rispetto ai 491.75 dell’ucraino.

Una gara nella quale Santoro ha impressionato in particolare con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (79.05) e il un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti (76.50). Tuffi che stanno a certificare le capacità del giovane atleta nostrano se si pensa alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il sogno a Cinque Cerchi c’è.

Foto: Shutterstock.com

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