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Sci di fondo, cambio della guardia tra Johaug e Karlsson? La norvegese ne dubita: “Ho ancora margine”

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Uno dei temi forti dell’inizio della stagione della Coppa del Mondo femminile di sci di fondo è rappresentato dal vedere Therese Johaug perdere la propria onnipotenza nelle prove di distanza contro il tempo. Infatti la trentatreenne norvegese è stata battuta da Frida Karlsson sia nella 10 km a tecnica classica di Ruka, andata in scena sabato 27 novembre, che nella 10 km a skating di Lillehammer, disputatasi il 4 dicembre. Nel primo caso la ventiduenne svedese si è imposta con 13”7 di vantaggio, mentre sette giorni dopo ha primeggiato di soli 3 decimi di secondo. Cionondimeno, vedere Johaug battuta per due volte consecutive a cronometro, peraltro in entrambe le tecniche, è un fatto indubbiamente inaspettato.

La veterana di Dalsbygda non subiva due battute d’arresto di fila nelle prove con partenza a intervalli addirittura dal marzo del 2015, quando arrivò ventisettesima nella 10 km a skating dei Mondiali di Falun condizionata dalle bizze del meteo, e quinta nella 10 km in alternato di Lahti di pochi giorni dopo. Nell’inverno 2015-16 Johaug vinse invece 5 gare distance contro il cronometro su 7, senza però avere alcuna sequenza “perdente”. Dopodiché, archiviati i due anni di pausa forzata per squalifica, è tornata in maniera devastante. Infatti tra il 2018-19 e il 2020-21 ha inanellato qualcosa come 15 successi consecutivi in competizioni di primo livello con partenza a intervalli, vedendo la sua clamorosa striscia vincente interrotta da Jessie Diggins a Falun, nel gennaio 2021, salvo poi aggiungere l’ennesima affermazione ai Mondiali di Oberstdorf.

Insomma, dopo aver primeggiato in 16 delle ultime 17 gare contro il cronometro a cui ha preso parte, la norvegese ha dovuto inchinarsi in due differenti occasioni a distanza di una settimana. Considerando come Karlsson sia di undici anni più giovane, c’è chi si sta chiedendo se non sia arrivato il momento del cambio della guardia, con la svedese ad aver assunto il ruolo di donna da battere nelle prove distance, almeno quando si parte a intervalli. Al riguardo, Therese ha tenuto a precisare di non ritenersi ancora scavalcata nelle gerarchie.

La trentatreenne scandinava, interpellata dal tabloid VG, ha spiegato di “non essermi preparata per avere alcun picco di forma in questo periodo. Durante l’autunno mi sono concentrata sugli stage in altura e non sugli allenamenti ad alta intensità. Comunque, credo che sarà un inverno molto emozionante. Secondo me ci saranno altri duelli come quello di sabato. Però penso di avere ancora margine, non godo certo della condizione atletica che avevo ai Mondiali di Oberstdorf”.

Insomma, Karlsson e tutte le avversarie sono avvisate. Johaug ha di fatto spiegato di aver focalizzato la propria preparazione estiva per arrivare al 100% del potenziale in occasione dei Giochi olimpici di Pechino, allo scopo di conquistare il tanto agognato oro individuale a cinque cerchi, sinora sempre sfuggitole. Se davvero così dovesse essere, in Cina la “vecchia guardia” norvegese potrebbe avere tutte le armi necessarie per domare nuovamente la “new wave” svedese.

Foto: La Presse

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