Sci Alpino

Sci alpino, Marta Bassino: “Avevo bisogno di una manche del genere per ritrovare fiducia”

Roberto Santangelo

Pubblicato

il

Oggi, mercoledì 22 dicembre, si chiuderà la due giorni dedicata alla Coppa del Mondo di sci alpino: alle ore 13.00 scatterà la seconda manche dello slalom gigante femminile di Courchevel, in Francia, gara che recupera quella non disputata a Killington. In casa Italia, al termine della prima discesa, risultano tra le migliori trenta soltanto Marta Bassino, quarta, e Federica Brignone, settima.

Fuori dalle prime trenta posizioni Roberta Melesi 36ma, Ilaria Ghisalberti 42ma e Vivien Insam 47ma, mentre sono uscite Sofia Goggia, Elena Curtoni e Karoline Pichler. Dopo la prima discesa hanno parlato al sito federale Bassino, Brignone e Curtoni.

Così Marta Bassino: “Sono contenta, avevo bisogno di fare una manche del genere per ritrovare fiducia. Chiaramente so che posso migliorare l’entrata in curva per essere più pulita, ma è un passo in avanti. Ora mi concentrerò per fare un’altra seconda manche così, per accrescere la mia sicurezza“.

L’analisi di Federica Brignone: “Cerco di tenere tutto sotto il palo, per prendermi quella sicurezza facendo meno velocità ma continuando a tenere ed inevitabilmente ciò non mi permette di andare più veloce. Mi sono accorta, soprattutto nella parte finale, di correggere tutto con le code degli sci, ma non è il modo migliore per scendere in gigante: ci riproverò nella seconda manche“.

Il commento di Elena Curtoni: “Volevo provare qualcosa di diverso, che aveva anche funzionato prima di cadere, ma purtroppo è successo. Mi sono inclinata troppo per riuscire a star dentro. E’ stata una bella annata, la scorsa stagione è stata impegnativa, soprattutto nel gestire tutto l’aspetto legato alla pandemia, con i tamponi ed i protocolli. Si è ripresentata ancora la stessa situazione quest’anno, ci stiamo facendo l’abitudine, sperando di trovare una normalità anche in questo. Personalmente sono contenta dello scorso anno e dell’inizio di questa stagione con il piede giusto: ora devo continuare perché il nuovo anno ha grandi obiettivi“.

Foto: LaPresse

Exit mobile version