Sci Alpino

Sci alpino, Luca De Aliprandini: “Ho amministrato con la testa. Il podio non è una svolta, ma una conferma”

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Luca De Aliprandini ha conquistato il secondo posto nel gigante dell’Alta Badia, prova valida per la Coppa del Mondo 2021-2022 di sci alpino. Si tratta del primo podio in carriera per l’azzurro, capace di brillare sulla mitica pista Gran Risa: dopo il quinto posto di ieri sulle nevi dolomitiche e la quarta piazza della scorsa settimana in Val d’Isere. Un risultato di elevato spessore per il 31enne, ormai entrato in una nuova dimensione e sempre più convinto dei propri mezzi.

L’Italia non conquistava un podio in gigante da addirittura cinque anni e si tratta della prima top-3 di questa stagione per quanto riguarda il settore maschile. Il nostro poratcolori ha completamente svoltato dopo la medaglia d’argento conquistata ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo lo scorso inverno, ormai è costantemente ai vertici del panorama internazionale e può già iniziare a guardare con ottimismo alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022.

Luca De Aliprandini ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni della Rai: “Sono stato costante nelle prime gare, poi una volta che si inizia a essere costanti si lotta per il podio e la vittoria. Nella prima manche ho sciato veloce, nella seconda ho studiato e ho corso con la testa, amministrando il vantaggio sul terzo, con l’obiettivo di non commettere errori. Il podio non è una svolta, ma una conferma, un premio alla costanza“.

L’azzurro ha poi approfondito attraverso i canali della Fisi: “Oggi nella prima manche ero andato molto forte, mentre nella seconda ho cercato di usare più la testa per mantenere il vantaggio sul terzo. All’inizio sono stato prudente, cercando di non commettere errori. Più che una svolta è un premio alla mia costanza, che è la chiave per partire a cercare i podi e le vittorie. È bellissimo essere sul podio oggi in Alta Badia: lo dedico a me stesso, ai miei allenatori e alla mia ragazza, che quest’estate è stata un po’ dura per lei e le darà sicuramente un po’ di energia. L’anno scorso la chiave di svolta è stata un po’ proprio qui in Alta Badia, dov’ero uscito alla terza porta e avevo questo peso del podio. Da quel momento ho preso un po’ di pausa per me, mi sono fermato a riflettere e mi son detto che non avrei dovuto dimostrare nulla a nessuno. Ho ricominciato a fare tutto con gioia, non solo per cercare risultati che poi alla fine sono arrivati”.

Foto: Lapresse

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