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Pagelle Milan-Liverpool 1-2, Champions League: Kessiè disastroso. Ibrahimovic, Messias e Diaz poco incisivi

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Nella gara decisiva per il passaggio del turno il Milan cede in casa al Liverpool e in virtù della vittoria dell’Atletico Madrid con il Porto abbandona definitivamente l’Europa per questa stagione. Le pagelle di OA Sport.

MILAN

Maignan: 6. Privo di responsabilità in occasione dei gol dei “Reds”, per il resto risponde presente quando chiamato in causa.

Kalulu: 6. Tiene bene la posizione sulla destra nel corso della prima frazione di gioco, riuscendo ad annullare un diretto avversario scomodo come Sadio Manè, nel secondo tempo viene sacrificato da Pioli al fine di dare una trazione più offensiva alla squadra (dal 65′ Florenzi: 5,5. Uno spezzone nel finale di gara in cui si vede poco).

Romagnoli: 6. Coordina con carattere e precisione la linea di difesa di Pioli senza commettere particolari sbavature.

Tomori: 5,5. Dopo un primo tempo impeccabile in cui al 29′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Messias porta avanti il Milan con un tap-in nell’area piccola dopo una respinta corta di Alisson, al 56′ commette una grave ingenuità facendosi soffiare il pallone da Manè nell’azione che porta al gol del vantaggio del Liverpool.

Theo Hernandez: 5,5. Sulla corsia di sinistra spinge come di consueto con costanza fin dalle prime battute di gioco peccando però di superficialità in fase difensiva perdendosi Salah in occasione del gol del pareggio del Liverpool al 36′.

Tonali: 6. Nella partita più importante della stagione offre una prova permeata da personalità. Si abbassa sempre per andare a prendersi il pallone senza mai aver timore di rischiare la giocata, prezioso nelle transizioni (dal 60′ Saelemaekers: 5,5. Non riesce a garantire la marcia in più di cui il reparto offensivo di Pioli avrebbe bisogno).

Kessiè: 5. Al 36′ perde un pallone sanguinoso in fase di impostazione che permette a Chamberlain di incunearsi in area ed arrivare al tiro nell’azione che porta al gol del pareggio del Liverpool firmato Salah. All’84’ a tu per tu con Alisson si divora il gol che avrebbe ravvivato il finale. Emergono una volta di più le sue lacune su questi importanti palcoscenici.

Messias: 5,5. E’ lui al 29′ a battere il calcio d’angolo velenoso dal quale nasce il gol del vantaggio rossonero firmato Tomori, per il resto fatica a rendersi pericoloso.

Brahim Diaz: 5,5. Schierato in una posizione atipica, durante il primo tempo non riesce ad entrare nel vivo del gioco, esce nel corso della ripresa (dal 59′ Bennacer: 5,5. Entra dopo il goal dell’1-2 dei Reds e viene inghiottito nel vortice di rassegnazione che sembra avvolgere i rossoneri nel finale).

Krunic: 6. Fa buon filtro a centrocampo spezzando ripetutamente il ritmo agli avversari. Cala con il passare dei minuti lasciando il campo nel finale (dall’83’ Bakayoko: 6. Entra ed offre a Kessiè il pallone del possibile 2-2 che l’ivoriano non sfrutta).

Ibrahimovic: 5,5. Nel primo tempo gli capita una sola occasione al 28′ quando riceve il pallone in area ma perde il tempo per concludere verso la porta, non riesce ad essere incisivo come ci si aspetterebbe da un giocatore del suo calibro in occasioni come queste.

All. Pioli: 5,5. Costretto a schierare un’undici rimaneggiato per via delle numerose assenze, ma visti e considerati il Liverpool sceso in campo a San Siro ed il risultato di Oporto, al Milan non può che restare l’amaro in bocca. La sconfitta estromette definitivamente i rossoneri dall’Europa per questa stagione.

LIVERPOOL

Alisson 6; Williams 6,5 (dal 90’+4 Bradley s.v.), Phillips 6, Konaté 6, Tsimikas 6; Morton 6, Oxlade-Chamberlain 6,5, Minamino 6 (dal 90’+3 Woltman s.v.); Mané 5,5 (dal 64′ Gomez: 6), Salah 6,5 (dal 64′ Keita 6), Origi 7 (dall’80’ Fabinho 6). All. Klopp 6,5.

Foto: Lapresse

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