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Filippo Ganna verso il Record dell’Ora? Marco Villa: “Dopo Giro o Tour, ma dipende dalla Ineos: non mi antepongo”

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Negli ultimi mesi si è parlato a lungo della possibilità di Filippo Ganna di battere il Record dell’Ora. L’ipotesi stuzzica la fantasia del Campione del Mondo a cronometro, che sembrerebbe avere le caratteristiche giuste per fare meglio del 55,089 km siglato dal belga Victor Campenaerts il 16 aprile 2019 al Velodromo di Aguascalientes (Messico). Il Campione Olimpico e del Mondo nell’inseguimento a squadre si è sempre distinto per la potenza e per la sua classe in bicicletta, l’opzione di infrangere il primato è concreta e su questo aspetto si è soffermato anche Marco Villa.

Il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo su pista ha dichiarato a Tuttosport: “Sono molto favorevole, ma non mi antepongo agli accordi che Filippo ha con lo staff Ineos. Se Pippo vorrà provare a battere il record sarò il primo a organizzargli le sedue d’allenamento nei velodromi. Per stabilire il record è necessario acquisire fondo atletico grazie alla strada. L’ideale è disputare un grande Giro a teppe e dopo 15 giorni cimentarsi nel tentativo. Sono certo che uno come Ganna dopo un Giro d’Italia o un Tour de France sia al top“.

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Il tecnico ha poi proseguito: “Ciò che conta è il modo con cui Ganna verrebbe gestito dalla Ineos. Se Pippo gode di libertà tattica alla caccia dei successi di tappa su percorsi che gli si addicono e va a traino del gruppo in altre giornate può uscire prontissimo per battere il record. Gli basterebbe dopo il Giro un lavoro di rifinitura in pista. Se invece corre Giro o Tour per indossare a lungo la maglia da leader trasformandosi negli ultimi giorni in gregario di altri compagni Ineos rischia di concludere molto stanco e non è più conveniente affrontare il tentativo”.

Foto: Lapresse

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