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Nuoto, Italia straripante: Campioni d’Europa nella 4×50 misti col Record del Mondo! Azzurri in estasi a Kazan

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Italia da brividi agli Europei 2021 di nuoto in vasca corta. I quattro leoni della 4×50 misti si sono inventati una magia strabiliante nella vasca di Kazan (Russia), si sono laureati Campioni d’Europa e hanno firmato addirittura il nuovo record del mondo! Una staffetta semplicemente da brividi, capace di regalare uno show di rara bellezza e di dominare la prova con assoluta disinvoltura.

Gli azzurri erano i favoriti della vigilia e non hanno deluso le aspettative, imponendosi con un perentorio 1:30.14. I nostri portacolori hanno abbattuto di tre decimi esatti il crono timbrato dalla Russia ormai quattro anni fa (7 dicembre 2017 agli Europei di Copenhagen). Si tratta della seconda medaglia d’oro conquistata dal Bel Paese in questa rassegna continentale dopo quella di Martina Carraro sui 100 metri rana.

Michele Lamberti, che nell’ora precedente aveva conquistato due medaglie d’argento (50 dorso e 100 farfalla) nel giorno del suo 21mo compleanno, è partito a razzo nella frazione a dorso e ha chiuso in 22.62, migliorando di tre centesimi il suo freschissimo record italiano e battendo di quattro centesimi il russo Kliment Kolesnikov che poco prima aveva trionfato nella gara di specialità. Nicolò Martinenghi ha spaccato la gara con una frazione devastante a rana (25.14) e ha allungato nei confronti della Russia, girando con 33 centesimi di vantaggio nei confronti di Oleg Kostin.

Il cambio con Marco Orsi non è stato impeccabile, ma anche i nostri avversari diretti non sono encomiabili. Il ribattezzato Bomber nuota un buon 50 a farfalla e mantiene il margine nei confronti della Russia (+0.34 su Vladimir Morozov, 22.17 di parziale). Lorenzo Zazzeri è sontuoso a stile libero, pennella due stupende vasche conclusive (20.21) e trascina l’Italia verso l’apoteosi. La Russia si deve arrendere per 65 centesimi (1:30.79), bronzo al collo dell’Olanda (1:32.16), quarta la Svezia (1:33.82), squalifiche per Francia e Turchia.

Foto: Lapresse

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