Formula 1

F1, Jean Todt: “Non ho mai considerato Schumacher come il migliore di sempre”

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Chi è il migliore di sempre? Una domanda che nello sport è ricorrente. Il presidente Fia Jean Todt è intervenuto sull’argomento, escludendo, forse anche un po’ a sorpresa, Michael Schumacher, teutonico con il quale il transalpino ha costruito la sua fortuna nei primi anni duemila in Ferrari.

Le sue parole ai microfoni di Canal+: “Non ho mai considerato Schumacher il più grande pilota della storia perché penso sia molto difficile da stabilire. Penso che ci siano campioni eccezionali in epoche diverse. Per esempio Fangio era il migliore del suo tempo, così come Jim Clark. Oggi possiamo dire che Hamilton è il numero uno in questo periodo. Spesso per dieci anni c’è stato un pilota che ha primeggiato”.

Prosegue: “Si può provare a quantificarlo usando i Mondiali vinti, ma ci sono tante condizioni diverse. Per esempio, ai tempi di Fangio c’erano meno GP, si poteva usare l’auto del compagno di squadra, il punteggio era diverso. Non si può fare un vero confronto”.

Parole anche sui due contendenti del mondiale di quest’anno. Max Verstappen: “Mi ricorda Kimi Raikkonen. È molto diretto e talentuoso. Entrambi hanno pochi interessi e si concentrano su di quelli. Mi sembrano indifferenti al resto”. 

Su Lewis Hamilton invece: “Ammiro la sua longevità, anche se è più facile gestirsi quando si ha la miglior macchina. Sorpasso a Michael? Buon per Lewis, anche se al momento ci sono ancora due sette volte iridati”.

Foto: Lapresse

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