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Ciclismo, Egan Bernal smentisce il possibile passaggio alla Israel Start-Up Nation e mette nel mirino il Tour 2022

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Con la stagione ciclistica ufficialmente in archivio, Egan Bernal ci tiene a rassicurare i tifosi della Ineos Grenadiers sulla sua permanenza nel team britannico. Il giovane campione colombiano ha fatto sapere al quotidiano spagnolo Marca di non avere avuto contatti con la Israel Start-Up Nation, ed è tornato anche sui presunti malumori tra lui e Adam Yates nell’ultima Vuelta a España.

Non ho mai avuto contatti con la Israeldichiara il classe 1997Sui giornali e sui notiziari si parla di molte cose, e non voglio entrarne nel merito. Ho preferito evitare di cadere nella trappola e non mi sono mai esposto, dal mio punto di vista non c’è niente da dire”.

Dopo la smentita Bernal si è soffermato sugli obiettivi del prossimo anno, confermando il suo interesse a partecipare al Tour piuttosto che al Giro: “Vorrei tornare al Tour ma non posso ancora confermarlo al cento per cento, dobbiamo aspettare per conoscere tutti i piani. La mia idea è di andare al Tour, non so se andrò anche al Giro, ma se non sarà nella prossima edizione ci tornerò comunque molto presto perché è una delle corse che preferisco“.

Infine, alla domanda diretta sui presunti screzi tra lui ed il compagno di squadra Adam Yates durante la corsa spagnola Bernal si è espresso così:Non c’è stato nessun problema alla Vuelta, davvero. Con Yates sono andato molto d’accordo, mi sembra una persona estremamente calma, un ciclista di classe. Penso sia stata la mia prima gara con lui ed è stato tutto fantastico. Non esistono problemi, davvero”.

Voci di corridoio respinte al mittente dunque, ed occhi puntati sulla prossima stagione. Non sarà facile per il colombiano spodestare il dominio sloveno di Roglic e Pogacar, ma ora che le sirene del mercato sono più lontane Egan può rasserenarsi con la certezza di avere il supporto di uno dei team più forti del lotto.

Foto: Lapresse

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