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MotoGP, Valentino Rossi: “Yamaha Petronas ridimensionata. Le Ducati sembrano di un’altra categoria”

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Valentino Rossi non è riuscito a brillare nelle qualifiche del GP delle Americhe 2021, tappa del Mondiale MotoGP che va in scena sul circuito di Austin. Il Dottore è caduto durante il Q1 e domani scatterà dalla ventesima posizione. L’alfiere della Yamaha Petronas si è dovuto accontentare della penultima piazza, si preannuncia una gara estremamente difficile per il numero 46 che proverà quantomeno a recuperare qualcosa per cercare di entrare in zona punti.

Valentino Rossi ha analizzato la sua prestazione ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “La differenza in accelerazione con tutte le altre moto, ma soprattutto con le Ducati ufficiali, è grandissima: sembrano quasi moto di un’altra categoria. Quest’anno ho assaporato un anno da pilota privato: nella mia carriera sono sempre stato un pilota ufficiale, ma sono stato un po’ sfortunato perché sono arrivato nel Team Petronas non nel migliore anno perché nella passata stagione hanno vinto sei gare contro una sola delle ufficiali. Quest’anno è stata data una ridimensionata. Le moto ufficiali sono più veloci, io vado abbastanza piano. Nell’economia nel giro secco pesa molto, se guardate le velocità noi siamo costantemente ultimi: non è un momento facile, anche per il team perché il prossimo anno non ci sarà più Petronas“.

Valentino Rossi si è complimentato con Francesco Bagnaia, capace di firmare la terza pole position consecutiva (l’ultimo italiano a riuscirci era stato proprio il centauro di Tavullia): “Grande, grandissimo. Mi fa proprio godere vederlo guidare, era da molto che non vedevo guidare una Ducati così: fa paura. Ha un giro secco devastante e nella MotoGP moderna è fondamentale. Quella moto ha un grande potenziale, ma è tosta e non si guida da sola: lui è un grande, sembrava in difficoltà e invece è lì davanti, spero che vada bene anche domani“.

Foto: MotoGP.com Press

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