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Lotta, Lucio Caneva: “Abraham Conyedo ha coronato un quadriennio stellare con la medaglia di bronzo olimpica”

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Lucio Caneva al sito federale della FIJLKAM ha tirato le somme dell’ultimo quinquennio al termine dell’ultimo appuntamento internazionale della categoria senior, i Mondiali di Oslo, in vista della stagione 2022, che segnerà l’inizio del cammino verso Parigi 2024.

Sui risultati dell’ultimo quinquennio Lucio Caneva si dice molto soddisfatto: “Partirei dal risultato di Sara Da Col nel marzo 2017 che ha centrato un’importante medaglia di bronzo agli Europei. Frank Chamizo ogni anno ha sempre centrato medaglie sia ai Mondiali che agli Europei e ha fatto un quadriennio strepitoso. A Tokyo, un po’ come a Rio, ha mancato l’appuntamento con le Olimpiadi: naturalmente, arrivare quinto alle Olimpiadi, per un atleta normale, è un risultato enorme, ma per lui è chiaro che non era l’obiettivo massimo al quale poteva e può ambire. Non dimentichiamoci del bronzo di Timoncini e dell’argento di Aurora Campagna agli Europei del 2019, o di Dalma Caneva e Nikoloz Kakhelashvili che hanno vinto l’argento europeo a Roma nel 2020 e il bronzo a Varsavia nel 2021. Infine, Abraham Conyedo: non solo ha centrato un bronzo al Mondiale del 2018 e un bronzo all’Europeo del 2020, ma ha coronato un quadriennio stellare con la medaglia di bronzo olimpica, a Tokyo pochi mesi fa. Diciamo che Abraham non si è fatto mancare niente“.

Anche i giovani azzurrini hanno mietuto successi: “Fiore all’occhiello tra i nostri giovani, direi che possono essere Simone Piroddu e Aurora Russo, fra gli altri. Simone, ancora al primo anno juniores, ha vinto il bronzo all’Europeo U23 di Skopje, l’oro agli Europei Cadetti del 2019, l’oro alle Olimpiadi europee giovanili di Baku del 2019 e il bronzo ai Mondiali Cadetti 2018 di Zagabria. Aurora, ha vinto recentemente un argento ai Mondiali juniores 2021, sfiorando l’oro, ha vinto il bronzo agli Europei Cadetti 2019 e, anche lei, l’oro alle Olimpiadi europee giovanili di Baku“.

Si inizia a pensare già alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Il sistema di qualificazione sarà uguale al precedente: Mondiale del 2023 e poi le due gare di qualificazione diretta. Un sistema difficile che ci vedrà soffrire come tutte le altre Nazioni, a parte le più forti come Stati Uniti, Russia o Iran. Per noi sarà difficile ma abbiamo qualche punta di diamante. Siamo concentrati, speriamo di far bene e di qualificare almeno tanti atleti quanti quelli che abbiamo portato a Tokyo e di superarci anche nei risultati finali“.

Foto: LaPresse

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