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Boxe: Simone Fiori sconfitto dalla foga dell’uzbeko Aslonov ai Mondiali 2021

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Simone Fiori conclude direttamente all’esordio il proprio cammino ai Mondiali AIBA di boxe 2021 in corso di svolgimento a Belgrado, Serbia. Il pugile romano, 31 anni, deve dire addio alla rassegna iridata per mezzo della sconfitta subita dall’uzbeko Odiljon Aslonov, vittorioso per 4-1 con penalità subita nel secondo round che non ha ad ogni modo inficiato la valutazione finale dei giudici. Con l’effetto del warning ci sono due 29-27, due 28-28 e un 27-29, senza sarebbe stato doppio 30-27, doppio 29-28 e un 28-29.

Dura poco la fase di studio, perché Aslonov tiene il centro del ring, ora  portando verso le corde Fiori, ora provocandolo e quasi invitandolo a sfoderare il suo sinistro. Ne nasce un combattimento nervoso, in cui la tattica citata frutta all’uzbeko un quadruplo 10-9. Aslonov, nella seconda ripresa, pur di colpire ripetutamente con tutta la forza del proprio corpo esagera e viene penalizzato, con l’italiano che, dunque, nonostante il suo svantaggio venga esplicitato dai giudici che pure vedono in maniera divisiva questi tre minuti.

Pur richiamato più volte dall’arbitro data la foga che rischia di trascendere, l’asiatico fa capire a Fiori in continuazione di non voler mollare la presa, togliendogli sempre il tempo e prendendosi così la vittoria nonostante il warning di fine secondo round.

Resta in corsa per oggi il solo Gianluigi Malanga (63.5 kg), che combatterà nella sessione pomeridiana. Nel complesso, invece, sono ancora quattro gli italiani in gara sugli undici che avevano iniziato la manifestazione: di questi, sono proprio in sette ad aver subito la sconfitta al debutto.

Foto: Jérémy Whyte (Boxing Road to Tokyo)

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