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Ryder Cup 2021: i 12 match singoli di giornata. Morikawa-Hovland la sfida dei giovani, da vedere anche DeChambeau-Garcia

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Si aprirà nel pomeriggio l’ultima giornata della Ryder Cup: una sorta di marcia trionfale, nelle previsioni degli USA, che ancora non hanno perso nessuna delle quattro sessioni e si trovano sull’11-5 a Whistling Straits. La vittoria finale è distante soltanto 3.5 punti, mentre sono 9 quelli che deve fare l’Europa per tenersi la Coppa e portarla da detentrice a Roma. Da quando esiste il format attuale, mai quest’ultima quota è stata raggiunta. Andiamo a scoprire i 12 match singoli che determineranno la vittoria finale.

18:04 Xander SchauffeleRory McIlroy
Per le condizioni del nordirlandese ex numero 1 del mondo, questo sarebbe un match USA senza neanche passare dal via. Sono note però quelle giornate in cui McIlroy riesce a invertire una tendenza vista in precedenza: lo si è visto in tanti suoi tornei, ma l’impressione è che stavolta sia molto difficile vederlo risorgere. D’altro canto, Schauffele finora di punti ne ha fatti segnare tre.

18:15 Patrick CantlayShane Lowry
Match, questo, di complessa lettura: l’irlandese è stato molto bravo ieri a tenere a galla Tyrrell Hatton nel fourball, infine battendo Tony Finau e Harris English. Dall’altra parte Cantlay si è comportato molto bene nei foursome. Sarà battaglia.

18:26 Scottie SchefflerJon Rahm
Il numero 1 del mondo è stato finora autentico mattatore per il team europeo, unico a garantire punti (3.5 su 4) con continuità. Finché continuerà su questo ritmo, sarà difficile per chiunque fermarlo, benché Scheffler abbia contribuito a fermarlo parzialmente nel fourball del venerdì. L’Europa qui può recuperare.

18:37 Bryson DeChambeauSergio Garcia
Sfida molto piena di interesse, un po’ perché Garcia, da buon uomo più portatore di punti in Ryder Cup di sempre, sa come si fa a gestire queste situazioni, dall’altra perché con la potenza devastante di DeChambeau, in certi momenti, è difficile fare i conti.

18:48 Collin MorikawaViktor Hovland
C’è grandissimo fascino per la quinta partenza, perché si tratta di due giocatori giovani e oltretutto rampanti: Morikawa ha vinto due Major, unico prima dei 25 anni a farlo dopo Tiger Woods, Hovland si è affacciato sulla soglia della top ten dopo le Olimpiadi, anche se in questo weekend è stato meno continuo rispetto al suo avversario.

18:59 Dustin JohnsonPaul Casey
Per “DJ” sembrano davvero pochi i problemi in questa fattispecie: Casey non ha conquistato neanche un punto, il numero 2 del mondo li ha portati a casa tutti e quattro. Appare, questo, un facile punto a favore degli USA, salvo ribaltoni.

19:10 Brooks KoepkaBernd Wiesberger
A Wiesberger manca ancora il punto, e in parte ci si poteva aspettare che non fosse lui l’uomo da cui sarebbero dipese le fortune europee. Koepka, però, non ha fatto tanto meglio: un solo successo nel primo foursome, poi due sconfitte. Resta però il favorito per capacità di affrontare i momenti importanti.

19:21 Tony FinauIan Poulter
Nessuno dei due è riuscito finora a incidere in modo particolare. L’americano, nel primo fourball, ha passeggiato sul fantasma di McIlroy, ma non ha fatto molto in ulteriori termini. L’inglese non è apparso in grado di dare quella scossa in stile Medinah, anche se qualche lampo ieri l’ha lanciato. Gli serve, però, una prestazione più continua.

19:32 Justin ThomasTyrrell Hatton
Ieri Hatton è stato impreciso molto a lungo, mentre per “JT” non è stato il migliore dei weekend, ma nemmeno il peggiore: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Match favorevole agli americani.

19:43 Harris EnglishLee Westwood
Sembra lontana, per l’inglese, la forma del 2020: lui e Fitzpatrick non hanno saputo incidere bene nei foursome in cui sono stati impiegati. Quello con English, però, non è il match più impossibile. A Westwood servirà un sussulto d’orgoglio figlio dei 48 anni e di un 2021 che non l’ha confermato ai livelli ritrovati del 2020.

19:54 Jordan SpiethTommy Fleetwood
Questa sfida rischia di diventare inutile col tempo, e resta da capire chi avrà in quel caso le motivazioni maggiori. Spieth non lo si può certo definire grande protagonista, ma del resto Fleetwood non è che abbia fatto tanto meglio col mezzo punto colto finora.

20:05 Daniel BergerMatt Fitzpatrick
Sarebbe una situazione potenzialmente piacevole per Fitzpatrick, ma anche per lui vale il discorso di tanti: nessun punto finora conquistato, posizionamento tardo e potenziale mancanza di motivazioni. Potrebbe trovarsi meglio con l’esperienza, ma tutto dipende da fattori esterni.

Foto: LaPresse

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