Pallavolo

Volley, l’Italia può sostituire Sarah Fahr agli Europei. Il regolamento e la doppia scelta di Mazzanti: i due nomi disponibili

Pubblicato

il

Sarah Fahr è tornata in Italia per effettuare ulteriori accertamenti medici dopo l’infortunio maturato nel corso del terzo set di Italia-Croazia, match valido per la fase a gironi degli Europei 2021 di volley femminile. La centrale era ricaduta male da un muro e si è subito parlato di un trauma distorsivo del ginocchio destro, si teme anche per i legamenti dell’articolazione. Nelle prossime ore dovremmo sapere qualcosa in più sulle condizioni della giocatrice e se potrà eventualmente prendere parte alla fase a eliminazione diretta della rassegna continentale (la nostra Nazionale affronterà il Belgio negli ottavi di finale, l’appuntamento è per lunedì 30 agosto a Belgrado).

Se la 19enne non dovesse essere in grado di tornare in campo, allora il CT Davide Mazzanti potrebbe decidere di sostituirla. Il regolamento, infatti, permette di rimpiazzare un’atleta infortunata con una ragazza inserita nella “lista delle 24” presentata alla CEV diverse settimane fa. In quel documento figuravano altre tre centrali oltre a quelle andate a referto nelle prime cinque partite: si trattava di Raphaela Folie (non verrà comunque chiamata, sta svolgendo un lavoro di recupero in vista dell’inizio della stagione di club), Marina Lubian e Alessia Mazzaro. Queste ultime due centrali potrebbero rientrare in gioco, il tecnico potrebbe convocare una delle due se Sarah Fahr non dovesse essere recuperabile.

Alessia Mazzaro ha 22 anni ed è reduce da una buona annata con Chieri. Marina Lubian ha 21 anni ed è un caposaldo di Scandicci, dove gioca insieme alla schiacciatrice Elena Pietrini e alla palleggiatrice Ofelia Malinov (le ritroverebbe in azzurro). Avere una centrale in più permetterebbe di avere una rotazione più ampia, assicurando un’alternativa in più a Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio (le prime due sono al momento le designate titolari).

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version