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Volley, Italia-Cina 0-3: fragoroso tonfo alle Olimpiadi, sprecato il match point per il primo posto

Stefano Villa

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L’Italia incappa in una bruttissima sconfitta alle Olimpiadi di Tokyo 2021. La Nazionale di volley femminile è stata battuta dalla Cina con un netto 3-0 (25-21; 25-20; 26-24) dopo aver infilato tre successi consecutivi (contro Russia, USA, Argentina). Le azzurre avevano in mano la ghiottissima occasione di conquistare matematicamente il primo posto nella Pool A e garantirsi un quarto di finale sulla carta abbordabile contro la vincente di Giappone-Repubblica Dominicana, invece sono scivolata su una buccia di banana contro la formazione asiatica che era già estromessa dal torneo prima della disputa di questo incontro.

Le Campionesse Olimpiche giocano un brutto scherzo alle ragazze del CT Davide Mazzanti, le quali hanno offerto un gioco troppo brutto per essere vero: troppi errori gratuiti al servizio e in attacco, difesa e ricezione decisamente spuntate, fase offensiva tutt’altro che brillante. In campo regnava la confusione, l’Italia è parsa lontana parente della sua versione migliore e non è mai stata in grado di tenere testa all’avversaria, capace di scappare via nelle battute iniziali dei primi due set e di avere la meglio nella lotta punto a punto che ha caratterizzato la terza frazione.

La nostra Nazionale resta in testa al girone con 3 vittorie (9 punti), ma ora dovrà conquistare il primo posto nello scontro diretto in programma tra due giorni contro gli USA: servirà un successo per respingere l’assalto delle americane e guadagnarsi il desiderato quarto di finale contro le padrone di casa o le caraibiche. In caso di sconfitta contro il sestetto di coach Kiraly, invece, le nostre portacolori scivoleranno tra secondo e quarto posto rischiando così di andare a incrociare il Brasile (se quarte), Serbia o Corea del Sud (se seconde o terze, deciderà un sorteggio).

L’opposto Paola Egonu è stata troppo discontinua (18 punti, 2 muri, 2 aces), meglio è invece andata la schiacciatrice Elena Pietrini (14). Un po’ altalenante l’altro martello Caterina Bosetti (7), la centrale Anna Danesi si è messa in luce con 5 muri (8 punti) affiancata da Sarah Fahr (5), regia poco imprevedibile di Ofelia Malinov (nel terzo set è entrata Alessia Orro), il libero Monica De Gennaro ha cercato di metterci una pezza contro le scatenate Li Yingying (15) e Changning Zhang (12), mentre la stella Zhu Ting è rimasta a riposo.

Foto: Lapresse

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