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Beach volley, Olimpiadi Tokyo: tutti i partecipanti ai tornei maschile e femminile. Tre le coppie azzurre

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DONNE. Il lotto delle pretendenti al trono olimpico è ampio e non è possibile, ad oggi, individuare una vera grande favorita per l’oro. Si potrebbe dire che la coppia canadese campione del mondo, Pavan/Humana Paredes ha dimostrato nelle ultime stagioni di avere qualcosa in più rispetto alle rivali ma in questa stagione le nordamericane sono andate incontro ad alcune contro-prestazioni, alcune delle quali inattese, che hanno fatto calare le loro quotazioni. Contestualmente non sono cresciute a dismisura quelle della coppia vice-campione del mondo, composta dalle statunitensi Ross e Klinemann che, in particolare grazie ad April Ross, possiede grande esperienza, fondamentale per affrontare un torneo particolare come quello olimpico.

Dal Brasile le due coppie qualificate, Agatha/Duda e Ana Patricia/Rebecca non hanno nella continuità di rendimento il loro punto di forza. Un loro successo non sarebbe una sorpresa sconvolgente ma troppo spesso nelle ultime uscite a prestazioni di alto spessore sono seguite prove al di sotto delle aspettative con sconfitte spesso anche difficili da spiegare.

La “prima fila” si esaurisce qui ma non mancano le outsider di lusso come potrebbero essere le vincitrici delle ultime due tappe di qualificazione olimpica, le statunitensi Sponcil/Claes che, grazie ai punti accumulati negli ultimi tornei, hanno chiuso la porta in faccia alla quinta partecipazione olimpica di Kerri Walsh che, per la prima volta dal 2004, non salirà sul podio olimpico. Su quel podio dovrebbe potrebbe salire ancora la campionessa uscente Laura Ludwig che ha cambiato compagna, affiancandosi a Kozuch e che non sembra al meglio della forma ma, come accadde due anni fa nelle Finals del World Tour a Roma, se indovina la settimana giusta può mettere in fila tutte le rivali. Stessa condizione delle australiane Clancy/Artacho del Solar: coppia australiana che centellina le presenze in World Tour ma quando c’è si fa sentire e delle russe Makroguzova/Kholomina che, semmai riuscissero ad evitare qualche black out, potrebbero davvero ad aspirare al loro primo grande alloro in carriera. Entrambe queste coppie sono inserite nel girone di Menegatti/Orsi Toth, unica coppia italiana al via.

Attenzione anche all’onda elvetica con Betschart/Huberli capaci di giocarsela alla pari con qualsiasi avversaria ed Heidrich/Vergè Deprè, anche loro non fenomeni di continuità ma, nel torneo secco, in grado di battere chiunque.

Ecco i gironi del torneo femminile. Pool A: Pavan/Melissa (CAN), Heidrich/Vergé-Dépré (SUI), Sude/Borger (GER), Stam/Schoon (NED). Pool B:  Alix/April (USA), Keizer/Meppelink (NED), Liliana/Elsa (ESP), Xue/Wang (CHN). Pool C: Agatha/Duda (BRA), Bansley/Brandie (CAN), Wang/Xia (CHN), Gallay/Pereyra (ARG). Pool D: Ana Patricia/Rebecca (BRA), Claes/Sponcil (USA), Kravcenoka/Graudina (LAT), Makokha/Khadambi (KEN). Pool E: Clancy/Artacho Del Solar (AUS), Makroguzova/Kholomina (ROC), Menegatti/Orsi Toth (ITA), Lidy/Leila (CUB). Pool F: Ishii/Murakami (JPN), Betschart/Hüberli (SUI), Kozuch/Ludwig (GER), Hermannova/Slukova (CZE).

UOMINI. Trentuno tornei vinti nelle ultime tre stagioni, tre titoli europei consecutivi, 116 vittorie in tornei di primo livello contro dieci sole sconfitte negli ultimi tre anni (da Espinho luglio 2018): mettere in dubbio il ruolo di super favoriti di Christian Sorum e Anders Mol, i Vichinghi della sabbia, è pressoché impossibile, anche se negli ultimi due tornei di qualificazione olimpica i due norvegesi sono apparsi imballati e Mol sicuramente non era al meglio della condizione perché reduce da infortunio.

La coppia norvegese è la più forte, non c’è dubbio, e niente fa pensare che possa cedere il passo proprio nell’occasione più importante, però, in caso di debacle come accadde al Mondiale 2019 ad Amburgo, non  mancano di certo le coppie pronte ad approfittarne. Prima fra tutte quella che proprio ad Amburgo si mise al collo la medaglia d’oro, i russi Stoyanovskyi e Krasilnikov, anche loro non particolarmente continui e vincenti nell’ultimo periodo ma dotati di classe e potenza fisica in quantità tale da poter essere protagonisti sempre e comunque ad altissimo livello. L’asso pigliatutto potrebbero averlo in tasca i due rappresentanti del Qatar Cherif e Ahmed che, tra Cancun e Ostrava, quest’anno hanno già disputato quattro finali vincendo la terza in Messico, dimostrando di essere una delle coppie da battere.

Tra le outsider di lusso ci sono anche le due coppie azzurre: Lupo/Nicolai, terzi in Europa, capaci di centrare già per tre volte quest’anno i quarti di finale e Rossi/Carambula, protagonisti di una rimonta da favola per la qualificazione olimpica e tre volte quarti tra Cancun e Sochi in questa stagione,

Attenzione anche ai tedeschi Thole/Wickler, alle prese nella stagioine in corso con tanti problemi fisici che, se risolti, potrebbero permettere loro di ottenere un risultato di prestigio. La particolarità di questo torneo è che tra i grandi favoriti non ci sono né brasiliani e né statunitensi, alle prese con problemi di varia natura ma tutt’altro che fuori dal gioco delle medaglie. Alison/Alvaro Filho ed Evandro/Bruno, che rappresenteranno la Nazionale verde-oro nelle ultime stagioni non sempre hanno giocato all’altezza della loro fama. La coppia campione olimpica di Rio si è scissa e, divisi, i due “carioca” Alison e Bruno Schmidt non sono ancora riusciti a ritrovare la loro dimensione.

Il movimento statunitense, invece, è in attesa di un ricambio gene razionale che tarda ad arrivare e dunque si affida a coppie piuttosto datate, che fanno leva sulla grande esperienza ma devono fare i conti con limiti fisici e di tenuta piuttosto evidenti. I tempi dilatati del torneo olimpico potrebbero dare una mano a due fuoriclasse assoluti di questa disciplina come Lucena/Dalhausser, 81 anni complessivi, o a Taylor Crabb/Gibb che assieme di primavere ne fanno 74.

Ecco i gironi del torneo maschile. Pool A: Mol/Sorum (NOR), Semenov/Leshukov (ROC), Herrera/Gavira (ESP), McHugh/Schumann (AUS). Pool B:  Krasilnikov/Stoyanovskiy (RUS), Perusic/Schweiner (CZE), Plavins/Tocs (LAT), Gaxiola/Rubio (MEX). Pool C: Cherif/Ahmed (QAT), Gibb/Crabb (USA), Carambula/Rossi (ITA), Heidrich/Gerson (SUI). Pool D: Alison/Alvaro Filho (BRA), Brouwer/Meeuwsen (NED), Lucena/Dalhausser (USA), Azaad/Capogrosso (ARG). Pool E: Fijalek/Bryl (POL), Evandro/Bruno Schmidt (BRA), Grimalt/Grimalt (CHI), Elgraoui/Abicha (MAR). Pool F:  Gottsu/Shiratori (JPN), Thole/Wickler (GER), Nicolai/Lupo (ITA), Kantor/Losiak (POL)

Foto Fivb

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