Basket, Italia-Germania 92-82: Melli “Orgoglioso di questa squadra”. Fontecchio “Inizio tosto, ma noi ci abbiamo messo gli attributi”

Una vittoria sofferta, ma fortemente voluta, dagli azzurri all’esordio contro la Germania a Tokyo 2021. Un match in cui i tedeschi sono partiti fortissimi, con l’Italia che faticava enormemente a difendere e a limitare i tiratori avversari da oltre l’arco. Ma azzurri che, nonostante le difficoltà, non hanno mai mollato e nella ripresa hanno concluso una spettacolare rimonta per portare a casa il primo successo olimpico.

Proprio il carattere della squadra è stato il fattore decisivo e quello che capitan Melli ha voluto evidenziare nelle dichiarazioni post partita. “Sono sempre più orgoglioso di essere il Capitano di questa squadra. Mi hanno chiesto cosa si provi a vincere una partita all’Olimpiade ricoprendo questo ruolo. Beh, è una sensazione incredibile anche per come questo successo è arrivato. Negli spogliatoi Meo ci ha detto che se i tedeschi avessero continuato a tirare con le percentuali del primo tempo non avremmo potuto fare altro che stringere loro la mano per complimentarci. Ora torniamo al Villaggio per riposarci e preparare, da domani, la sfida agli australiani” ha detto il capitano azzurro.

Top scorer di giornata per gli azzurri, con 20 punti, un Simone Fontecchio sempre più leader e consapevole dei propri mezzi. E che analizza il match vinto. “Inizio tosto, veramente difficile. Non era semplice reagire alla loro partenza ma siamo stati bravi e siamo rimasti aggrappati al match fino alla fine. Poco da dire: tanti attributi e tanto carattere. Questo è un gruppo veramente speciale” le parole di Fontecchio.

Gli azzurri ora metteranno in archivio la sfida con la Germania e si concentreranno, come ha detto Melli, sulle prossime sfide. Mercoledì 28 luglio, con palla a due alle 10.20 italiane, sarà la volta di Italia-Australia, mentre sabato 31 luglio, alle 6.40 italiane, la sfida finale della prima fase contro la Nigeria per strappare il biglietto per i quarti di finale.

Credits: Ciamillo