Ciclismo

Giro d’Italia 2021, Egan Bernal ringrazia una Ineos superlativa in una terza settimana non brillante

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Inattaccabile, questa la parola più sentita nel corso di queste tre settimane di Giro d’Italia 2021. Se per tre quarti della Corsa Rosa Egan Bernal si è messo in proprio, distruggendo la concorrenza degli avversari, in una terza settimana che ha visto il colombiano non al 100% della condizione ci ha pensato la Ineos Grenadiers a chiudere la pratica.

Contro l’armata britannica si sapeva che ci sarebbe stato poco da fare. Negli ultimi giorni i tanti tentativi di un Simon Yates scatenato non avevano portato a tanto: il britannico era riuscito sì a mandare in crisi Bernal in quel di Sega di Ala, ma il colombiano in ogni caso era riuscito a superare il momento, supportato da un Daniel Martinez strepitoso.

Oggi il lavoro del gregario di lusso (terzo di tappa, quinto in classifica generale ad un soffio dalla quinta piazza) è stato ancor più eccezionale. L’attacco di Damiano Caruso in discesa dal Passo San Bernardino era stato gestito al meglio dai vari Puccio, Moscon, Narvaez e Castroviejo, ma nel momento decisivo è entrato in scena un Martinez formato monstre.

Ritmo regolare, praticamente a trascinare in vetta, verso il Trofeo Senza Fine un Bernal apparso sicuramente in calo rispetto alle giornate in cui si è andato a prendere la gloria (su tutte il trionfo a Cortina d’Ampezzo).

Foto: Lapresse

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