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Serie A, Torino-Juventus 2-2: Ronaldo riacciuffa i granata. Il derby della Mole finisce in parità

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Il derby della Mole finisce 2-2. Torino e Juventus impattano nel posticipo delle 18.00 della ventinovesima giornata della Serie A 2020-2021, all’interno di una partita dalle molte emozioni. La partita allo Stadio Olimpico “Grande Torino” si apre con una Juventus arrembante che crea diverse situazioni pericolose passando in vantaggio al 13′ con Chiesa che buca la difesa sull’out di sinistra e fredda Sirigu con un tiro che finisce sotto le gambe del portiere.

Il “Toro” colpito dallo svantaggio incassa il duro colpo, ma reagisce in maniera propositiva trovando al 27′ il pari: rasoiata di Mandragora dalla distanza, Szczęsny va giù lentamente dimostrandosi poco reattivo, la palla rimane quindi nell’area piccola con Sanabria che trova il tempo perfetto per il tap-in aereo che vale l’1-1, risultato con il quale le squadre vanno al riposo.

La ripresa si apre subito con un colpo di scena: Kulusevski, nel tentativo di recuperare un pallone che sta per terminare in fallo laterale, scodella la sfera indietro servendo e lanciando involontariamente il contropiede di Sanabria. Il centravanti paraguaiano fiuta la chance: si mette in moto, punta la difesa della Juventus, si allarga sul sinistro e con una conclusione potente, sulla quale Szczęsny è nuovamente imperfetto, trova il punto del 2-1 granata.

La “Vecchia Signora” si ritrova, un po’ inaspettatamente, sotto. Gli uomini di Pirlo provano a macinare gioco ed occasioni, anche se la fatica nel superare il muro torinista è evidente. Ronaldo entra in partita. Il portoghese prima chiama Sirigu al miracolo su uno dei suoi soliti colpi di testa in sospensione, poi al 79′ lo infila risolvendo – dopo una revisione del VAR, per un possibile fuorigioco – una mischia nell’area del Torino per il 2-2 dei bianconeri.

Si entra nel rettilineo finale del match, con gli ultimi seicento secondi sulla clessidra. Entrambe le squadre provano a vincere la partita. Nessuno si risparmia, cresce il numero degli ammoniti e degli errori, mentre gli allenatori pescano a piene mani dalle loro disponibilità in panchina. Bentancur (complice la deviazione decisiva di Sirigu) colpisce il palo dalla distanza, dall’altra parte Sanabria inzucca ma Szczęsny questa volta gli dice di no mettendo in angolo un colpo di testa fortissimo. L’entità del recupero è di quattro minuti: si cerca il colpo risolutivo. Baselli ci prova con una punizione dai venticinque metri sulla quale Szczęsny si fa trovare ancora una volta pronto.

Foto: LaPresse

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