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Ciclismo

Amstel Gold Race 2021: il percorso ai raggi X. Bemelerberg e Cauberg le erte principali

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Questa domenica si terrà l’Amstel Gold Race 2021. La grande classica neerlandese, in via del tutto eccezionale, date le problematiche dovute al Covid, non si snoderà lungo il suo tracciato classico, ma si terrà in un circuito da ripetere dodici volte. La manifestazione avrà come sede di arrivo e partenza la città di Valkenburg, la quale è nota per aver ospitato i campionati del Mondo di ciclismo su strada nel 1979, nel 1998 e nel 2012.

Il tracciato in tutto misurerà 218 chilometri e un singolo giro del circuito sarà lungo 17 chilometri. Tre sono le salite che verranno affrontate ad ogni tornata, vale a dire il Geulhemmerberg, il Bemelerberg e l’erta simbolo della gara, ovvero il Cauberg. Quest’ultima è stata sede d’arrivo fino al 2012, mentre tra il 2013 e il 2016 si trovava a un chilometro e mezzo dal traguardo. Tuttavia, con l’introduzione del nuovo tracciato, il Cauberg è stato rimosso dal finale della gara e spostato a oltre venti chilometri dalla meta.

Il percorso di quest’Amstel terrà fede all’idea che c’è dietro al tracciato nato nel 2017, il quale ha decisamente rilanciato la corsa rendendola una delle più spettacolari del calendario, e nell’ultima tornata, dopo il Bemelerberg, i corridori non affronteranno il Cauberg. Dallo scolinamento del Bemelerberg al traguardo, mancheranno sei chilometri e sarà comunque presente un altro strappetto ove gli atleti che si sentono battuti in volata potranno attaccare.

Nel complesso si tratta di un tracciato adatto a diverse tipologie di corridori, come da tradizione dell’Amstel. Strizza l’occhio sia a uomini da classiche del Nord come Wout Van Aert e Matteo Trentin, i quali non hanno problemi a digerire salite brevi come Cauberg e Bemelerberg, sia a corridori da grandi giri dotati di ottima esplosività come Primoz Roglic. La gara potrebbe esplodere in qualsiasi momento, dato che le salite sono tutte molto vicine tra loro, anche se, storicamente, le competizioni in circuito tendono a favorire l’immobilismo fino all’ultima tornata.

Foto: Lapresse

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