Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris: “La fiducia è aumentata dopo Bormio. Conosco i segreti della Streif”

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Ultima giornata della Coppa del Mondo di sci alpino dedicata alle prove cronometrate della discesa quella di oggi, giovedì 21 gennaio: a Kitzbuehel, in Austria, spazio agli uomini, con Matteo Marsaglia che ha chiuso al 2° posto in 1’55″92, a 0″44 dall’austriaco Vincent Kriechmayr, che ha fatto segnare il miglior crono. Bene anche Dominik Paris, quarto a 0″84, mentre termina 39° Christof Innerhofer, staccato di 3″04, senza forzare.

Queste le dichiarazioni di Dominik Paris al sito della FISI: “Penso di avere fatto un passo in avanti rispetto a mercoledì. Ho provato a spingere maggiormente soprattutto nella parte alta e in quella centrale, sotto devo ancora raddrizzare qualche curva e curare meglio qualche movimento. Le condizioni sono un po’ diverse dal solito perché fa caldo e c’è tanta umidità. Le gare di Bormio mi hanno dato quella fiducia che cercavo, ultimamente sono riuscito ad allenarmi tanto, qui c’è sempre un’emozione diversa rispetto ad altre piste, certamente conoscere bene i segreti di un tracciato come questo mi aiuta, anche se non vuol dire che sia più facile“.

Cauto invece Christof Innerhofer: “Sicuramente sono sceso soprattutto per capire le mie condizioni fisiche, la pista è bella anche se la neve è più facile. A me manca la gamba, il fiato, l’aggressività, prima di arrivare sul muro finale è cambiato il passaggio, perché ci sono due curve che girano maggiormente rispetto al passato. Oggi ho osservato soprattutto i cambiamenti, ci mettiamo in gioco come sempre ma qua per me l’obiettivo è soprattutto quello di fare chilometri”.

Felice della prestazione Matteo Marsaglia: “Ho quasi meno problemi a scendere dalla Streif piuttosto che a stare in piedi. Dopo Bormio mi sono inchiodato, sono stato costretto a due settimane di stop. Ho rimesso gli sci proprio a Kitzbuehel, sono soddisfatto della mia prova, anche se la gara è decisamente un’altra. La pista mi sembra meno difficile rispetto agli anni scorsi e per me è meglio, spero si abbassi di qualche grado la temperatura per le gare per rendere la neve leggermente più dura, ma siamo pur sempre a Kitzbuehel. Quest’anno l’atmosfera è diversa rispetto al passato, ma l’emozione di tagliare il traguardo su questa pista rimane forte“.

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Foto: LaPresse

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