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MotoGP, Andrea Dovizioso si prepara per il ritorno nel 2022, a meno che non arrivi la chiamata da Honda?

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La stagione della MotoGP è ancora lontana, come i test del Qatar, ma l’orizzonte vede comunque una annata pronta a partire con tante novità e con, non dimentichiamocelo, Joan Mir campione del mondo. Mancherà, con grande probabilità (almeno inizialmente) Marc Marquez, mentre chi non ci sarà sicuramente sarà Andrea Dovizioso. L’ex pilota della Ducati, infatti, al momento non ha un contratto con una scuderia della MotoGP e rischia davvero di seguire la stagione 2021 dal divano della sua casa di Forlì. Ma sarà davvero così?

Nelle ultime ore si è fatta largo la voce di un possibile interessamento della Honda proprio per sostituire il Cabroncito, ancora alle prese con i postumi della terza operazione al braccio. “La chiamata non è ancora arrivata – rivela Simone Battistella, agente di Dovizioso, a Sky Sport – Andrea si sta preparando esattamente cose se dovesse farsi trovare pronto per il via della stagione. Si sta allenando con il motocross a livello amatoriale ma lo sta facendo con una tale intensità come se fosse in piena pre-stagione della MotoGP”.

L’idea è tornare nella classe regina alla fine del prossimo anno, anche se il romagnolo si sta concentrando anche sul presente. “Dovi lavora, e lavorerà per tornare nel 2022. L’opzione Honda? A tutti dispiace quello che sta succedendo a Marc Marquez, ovviamente, ma è chiaro che stanno valutando quando lo spagnolo potrà rientrare. A mio avviso, giustamente, hanno timore di compiere degli errori in una situazione tanto delicata. Il prossimo mese sarà cruciale per le loro decisioni. Dal canto nostro abbiamo rifiutato tutte le proposte da test rider per essere liberi di fare altro ma sempre pronti a tornare in griglia di partenza”.

L’opportunità Honda, quindi, viene valutata talmente con attenzione da “Dovi” che non sarebbe da escludere nemmeno una sorta di “provino” nel corso dei test pre-stagionali di Losail. “A pensarci bene a una chiamata inizialmente a spot per conoscersi e capire come va Andrea con quella moto direi di si. Parliamo di un mezzo vincente e di un pilota che in Qatar è sempre andato forte. L’abbinamento incuriosirebbe tifosi e non”.

Un rapporto a termine sarebbe possibile? “Sinceramente non mi aspetto che la Honda faccia iniziare il Mondiale ad Andrea per poi farglielo interrompere a metà o verso fine stagione. L’ipotesi di cominciare al fianco di Pol Espargaro per poi aggiungere una terza moto quando rientra Marquez non è percorribile anche perchè Carmelo Ezpeleta ha espresso parere contrario, dunque non mi pare ci siano tante variabili da poter esplorare”.

Se queste chance non si dovessero materializzare il forlivese sarà costretto ad un anno ai box, ma non quelli della MotoGP, bensì sarebbe a casa da semplice spettatore. Uno scenario non proprio entusiasmante. “Ovviamente non ci piace nasconderci dietro un dito e l’idea di seguire dal divano il doppio appuntamento del Qatar magari non sarebbe facile…“.

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Foto: Lapresse

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