Rally

Dakar 2021, Giniel De Villiers fa sua la quinta tappa, Stephane Peterhansel gestisce bene e allunga su Al-Attiyah

Alessandro Passanti

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Giniel De Villiers ha domato la quinta tappa della Dakar 2021 per quel che riguarda le auto. Lo stage si snodava da Riyadh ad Al Qaisumah e prevedeva la bellezza di 456 chilometri di prove speciali, con 205 di trasferimento. Nella tappa odierna, oltre alla lunghezza notevole, sono state le dune del deserto a rendere tutto ancor più difficile. Il profilo dello stage è stato tutto sotto i 500 metri di altitudine, con 25% di tratti sabbiosi, 53% di terra e ben 20% di dune.

Da questo scenario così insidioso è emerso, quindi, il sudafricano Giniel De Villiers (Toyota Gazoo Racing) che ha chiuso davanti a tutti con il tempo di 5h09:25 distanziando di appena 58 secondi il suo connazionale Brian Baragwanath (Century Racing) mentre al terzo posto troviamo il francese Stephane Peterhansel (X-Raid Mini JCW team) a 2:25. Per il francese prestazione solida che lo conferma in vetta alla classifica generale.

Quarta posizione per il qatariota Nasser Al-Attiyah (Toyota Gazoo Racing) a 4:38 mentre è quinto il ceco Martin Prokop (Benzina Orlen Team) a 5:00. Sesto l’argentino Orlando Terranova (X-Raid Team) a 9:24, settimo lo spagnolo Nani Roma (Bahrain Raid X-treme) a 10:31, davanti al connazionale Carlos Sainz (X-Raid Mini JCW Team) a 15:19, dopo essere stato anche ad oltre mezzora di distacco dai primi a metà frazione. Nono il polacco Jakub Prygonski (Orlen Team/Overdrive) a 18:58 e decimo il saudita Sheikh Khalid Al Quassimi (Abu Dhabi Racing) a 20:27.

In classifica generale Stephane Peterhansel è sempre primo con 6:11 su Nasser Al-Attiyah, mentre dalla terza posizione di Carlos Sainz i distacchi si fanno pesanti. Carlos Sainz, infatti, accusa ben 48:13, quindi al quarto posto troviamo Jakub Pryzgonski ad oltre un’ora. 

LA QUINTA TAPPA DELLA DAKAR

La tappa ha preso il via con Sainz e Loeb subito in difficoltà, mentre De Villiers prende il comando al chilometro 74 con 2:18 su Van Loon e 4:29 su Prokop, e 4:40 su Roma. Quinto Baragwanath a 6:18, mentre Al Attiyah cede subito 11:55.

Al chilometro 155 De Villiers si conferma al comando con 4:12 su Van Loon (che dopo poco finirà nei guai e perderà oltre 13 minuti) e 6:03 su Roma. Peterhansel si trova in settima posizione a 10:45, con Al Attiyah a 11:08, mentre Sainz lascia sul terreno mezzora. Il sudafricano del team Toyota Gazoo si conferma al vertice anche al controllo dei 250 chilometri, con un margine di vantaggio che si allunga a 7:13 su Prokop e 7:42 su Roma. Peterhansel risale in quinta posizione con 8:12 di distacco, mentre Al Attiyah è sesto a 11:26. Sainz recupera qualcosa ma rimane a 28:19 dalla vetta.

De Villiers prosegue nel suo forcing e conferma la sua leadership al chilometro 330, con Baragwanath a 5:45 e Prokop a 7:06. Peterhansel recupera ancora e ora accusa 7:09, mentre Al Aittyah è a 10:06. Sainz conferma la sua risalita con 24:47. Il finale non cambia gli scenari con la doppietta sudafricana che si materializza, mentre alle loro spalle Peterhansel gestisce e Sainz recupera in maniera rabbiosa.

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Foto: Foto LM-LPS/DPPI/Julien Delfosse

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