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Biathlon, Lukas Hofer sfiora ancora il podio ed è quarto nella mass start di Oberhof. Vince Tarjei Boe

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Ennesima beffa per l’Italia nella mass start maschile che chiude il programma della sesta tappa della Coppa del Mondo a Oberhof (Germania). Lukas Hofer infatti centra un altro quarto posto a soli 12″ dal vincitore Tarjei Boe, entrambi con due bersagli mancati al poligono nel corso della prova. Sale sul podio per la prima volta in carriera l’austriaco Felix Leitner, secondo a 4″ dalla testa che ha avuto la meglio negli ultimi metri dello svizzero Benjamin Weger. Entrambi perfetti al tiro, i due atleti  hanno provata anche a giocarsi la vittoria nell’ultimo giro ma sono stati rimontati e staccati dal maggiore dei fratelli Boe.

Hofer ha sbagliato nella seconda e terza serie, complicando la sua prova, tuttavia uno zero rapido nel finale gli ha permesso di rimontare tante posizioni e provare anche ad attaccare il podio, che alla fine è rimasto lontano solamente 5″. L’azzurro ha battuto in volata l’altro austriaco Simon Eder, anche lui col 20/20, calato molto nel finale. Sesta piazza per il russo Matvey Eliseev a 20″ con un errore, davanti a un ancora deluso Johannes Boe, autore di ben quattro errori distribuiti in tutte le serie di tiro. Il norvegese però può sorridere per aver vinto il confronto diretto con Sturla Laegreid, oggi non brillantissimo e dodicesimo a 38″ con due errori. Diciannovesimo infine l’altro azzurro in gara Dominik Windisch, molto positivo nella prima metà di gara salvo poi pagare due bersagli mancati nel finale, che lo hanno portato ad un distacco finale di oltre un minuto.

La cronaca

Ritmo blando all’avvio della prova con il gruppo che rimane sostanzialmente compatto, tuttavia Windisch pare subito non brillantissimo in quanto non risale dalla trentesima posizione. Anche Hofer resta un po’ imbottigliato e rimane nella pancia del gruppo, tuttavia i primi responsi arrivano solamente al primo poligono visto che la condotta dei norvegesi è attendista. Ottimo poligono degli italiani che non sbagliano, così come Laegreid, Dale e Tarjei Boe, mentre perdono subito il contatto dalla testa Samuelsson, Peiffer e Johannes Boe. Due errori per Fillon Maillet e Doll che si complicano le cose in maniera già più seria.

Ritmo blando davanti, guidato proprio da Hofer, e da dietro inseriscono le marce alte recuperando terreno. L’azzurro preferisce risparmiare energie e rimanere in coda a Laegreid e Jacquelin, così JT e Peiffer in particolare si riagganciano ai primi mentre Samuelsson non è così brillante. Così, si entra al secondo poligono con una ventina di atleti raggruppati e ancora insieme. Un errore per entrambi gli azzurri in questa serie, mentre restano immacolati Jacquelin, Tarjei Boe e Lesser e Christiansen tra i big. Hofer esce dal giro di penalità con 24″ di ritardo, una manciata in meno di Dominik ma ancora davanti a Johannes Boe che ne ha mancato un altro di bersaglio e paga 6″ dal primo degli azzurri.

Jacquelin è il primo a innescare le marce alte in questa terza tornata e se ne va da solo, anche rispetto a tedeschi e norvegesi. Hofer si ritrova in compagnia di Samuelsson e di Johannes Boe, mentre Windisch perde più terreno. Tarjei Boe però fa la voce grossissima nel secondo tratto del giro e va a riprendere il francese (che si è rialzato) e prova lui ad andare in fuga da solo. Questo tira e molla aiuta anche il gruppo di Boe junior e Hofer che si riportano sotto i 10″ dagli inseguitori di Tarjei e dunque anche ben sotto l’errore di margine dalla testa. Poligono spaziale di Lesser che riacciuffa il leader solo con la velocità di tiro, resta davanti anche Weger mentre errore a sorpresa di Laegreid. Hofer paga un errore mentre zero di Windisch che diventa il primo azzurro con 27″ di ritardo e 6 di margine sul connazionale. Terza serie con un errore per Johannes Boe che continua ad avere percentuali molto inferiori a quelle stellari degli anni passati, e resta con Hofer e Peiffer.

Tarjei Boe prova a fare il vuoto ancora una volta ma questa volta gli inseguitori sono eccellenti tiratori come Lesser, Weger, Eder, Eliseev e Leitner ma non atleti d’èlite sugli sci stretti, dunque la sua azione è decisamente più preoccupante e incisiva. Hofer, Peiffer, Samuelsson, Christiansen, Fillon Maillet e JT Boe raggiungono Windisch e il gruppo procede a un errore di ritardo dal podio. Si decide tutto tra quarta serie e ultimo giro dunque, con Tarjei Boe che si ritrova nella stessa situazione di un mese fa quando sprecò un grande vantaggio nella mass di Hochfielzen proprio nel finale. Il norvegese entra con 12″ di margine, ne manca uno e da dietro sono Weger e i due austriaci Leitner e Eder a restare perfetti e passare davanti con 9″ su Tarjei. Super zero di Lukas che con lo zero esce quinto a 17″ dalla testa e il podio è tutt’altro che impossibile visto che Johannes Boe sbaglia incredibilmente ancora. Due errorie per Windisch.

Tarjei Boe va a riprendere quelli davanti e si conferma ancora il favoritissimo per il successo, mentre Lukas non guadagna nella prima fase del giro e le cose si complicano per la questione podio a meno che davanti non comincino a guardarsi un po’ troppo. All’azione di Tarjei è Leitner l’unico a provare a rispondere, con Weger e Eder in lotta per il terzo gradino del podio a questo punto. Hofer rimane infatti a 13″ da Eder a metà giro. Weger stacca Eder che va in crisi e va a riprendere l’altro austriaco per giocarsi la seconda posizione, che alla fine però non arriva. Hofer con un finale eccezionale stampa anche Eder e chiude quarto una prova molto convincente. Boe jr settimo dietro anche a Eliseev.

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Foto: Lapresse

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