Sci Alpino

Sci alpino: Val d’Isere e Gardena, i velocisti scoprono le carte. L’Italia si aggrappa a Goggia e compagne e spera nella crescita di Paris

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E’ praticamente infinito il weekend di gare che ci aspetta tra la Savoia francese e le Dolomiti italiane, da Val d’Isere a Gardena, passando per Alta Badia e Campiglio, da venerdì 18 dicembre a martedì 22. Cinque giorni di competizioni che probabilmente chiariranno meglio la situazione in ottica Coppa generale al femminile, mentre è probabile che al maschie, come lo scorso anno, l’equilibrio regni fino alla fine.

LA DIRETTA LIVE DELLA SECONDA PROVA DI DISCESA IN VAL D’ISERE

LA DIRETTA LIVE DELLA SECONDA PROVA DI DISCESA IN VAL GARDENA

Le ragazze tornano a disputare una discesa sulla Oreiller-Killy dopo il 2016, quando in Francia esplosero contemporaneamente in tutto il loro talento Ilka Stuhec da un parte e Sofia Goggia dall’altra. La pista è molto cambiata in soli 4 anni, nel senso che è stata rallentata, con i salti smussati, senza le velocità così alte di un lustro fa. Ma resta un tracciato classico da discesiste, motivo per cui domani e sabato, in libera, americane, austriache, svizzere, Stuhec e Goggia potranno essere sicuramente grandi protagoniste. Su questo tipo di pendio l’Italia si aggrappa soprattutto alla bergamasca, che in Val d’Isere è già salita quattro volte sul podio in tre specialità diverse (ma senza vincere ancora): sicuramente sarà lei l’italiana di riferimento in discesa, mentre in superG Brignone, Bassino e una Elena Curtoni apparsa già in grande forma nella prima prova cronometrata potranno tutte lottare per la vittoria. Dopo il secondo training odierno ne sapremo di più, perché nel primo qualche atleta si è un po’ nascosta. C’è curiosità per scoprire il vero valore di Petra Vlhova tra discesa e superG: due quarti posti sono i suoi migliori risultati ottenuti nelle due discipline, dove però ha gareggiato pochissimo, a oggi.

Per i maschi ecco cinque giorni di gare consecutive esaltanti, tutte in Italia, con americani e norvegesi da battere in velocità e finalmente i primi slalom della stagione, tra Badia (lunedì) e Campiglio (martedì), dove l’Italia ritroverà anche Alex Vinatzer, fresco di intervento per appendicite. Paris e Innerhofer, è noto, non digeriscono particolarmente la Saslong per cui si può pensare alla discesa di venerdì e al superG di sabato come a un modo per ritrovare la condizione migliore in vista del doppio appuntamento di Bormio a fine anno, quello sì molto amato (ma sia Dominik che Cristof sono comunque saliti sul podio in Gardena…). Aspettiamo buone conferme dai gigantisti e uno squillo dagli slalomisti azzurri, posto che Vinatzer, dopo tre settimane forzate di stop e in gara oggi in Coppa Europa a Pozza di Fassa, non potrà giocoforza essere ancora al 100% della forma. Kristoffersen va a caccia di punti importanti, forse già decisivi, tra domenica e martedì, perché finora non ha brillato granché in gigante, ma solo nel parallelo di Lech (secondo dietro Pinturault) e ha bisogno perciò di fare bottino pieno in slalom.

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Foto: Colombo

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