MotoGP

MotoGP, presentazione GP Valencia 2020: Joan Mir ha l’opportunità di chiudere i conti

Pubblicato

il

Archiviato il Gran Premio d’Europa, il Motomondiale rimane al Circuito Ricardo Tormo, affrontando il suo ultimo double header stagionale. Infatti nel weekend si correrà nuovamente sulla pista edificata alle porte di Valencia, dove andrà in scena la 22ma edizione del Gran Premio della Comunità Valenciana, una gara ormai entrata in pianta stabile nel calendario iridato. L’appuntamento nacque nel 1999 per sfruttare l’autodromo appena costruito a Cheste, il quale venne immediatamente intitolato alla memoria di Ricardo Tormo, centauro valenciano due volte campione del Mondo della 50cc tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ‘80, il quale scomparve prematuramente a causa della leucemia proprio mentre il tracciato era in costruzione. L’evento, entrato nel giro del Mondiale alla fine del XX secolo, non ne è più uscito, diventando appuntamento fisso.

ATTUALITA
Domenica scorsa a Valencia Joan Mir ha ipotecato il titolo Mondiale 2020. Lo spagnolo della Suzuki ha vinto la gara e, sfruttando la contemporanea caduta di Fabio Quartararo, ha portato a 37 i suoi punti di vantaggio nella classifica iridata. Questo significa che il ventitreenne maiorchino potrebbe chiudere matematicamente la partita già nei prossimi giorni. L’eventualità si verificherebbe se Mir chiudesse sul podio. Addirittura se il GP della Comunità Valenciana non dovesse essere vinto né dal già citato Quartararo, né da Alex Rins, a Joan basterebbe chiudere tra i primi sei.

STORIA – TOP CLASS (500cc/MOTOGP)
I piloti più vincenti in assoluto nel GP della Comunità Valenciana sono Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, i quali hanno raccolto 4 successi a testa. Lorenzo si è imposto nel 2010, 2013, 2015 e 2016; Pedrosa ha invece primeggiato nel 2007, 2009, 2012, 2017.

Sono quattro i centauri in attività ad aver già trionfato nell’autodromo Ricardo Tormo. Valentino Rossi c’è riuscito in 2 occasioni (2003, 2004), così come Marc Marquez, le cui affermazioni sono decisamente più recenti (2014, 2019). A loro si aggiunge anche Andrea Dovizioso, vincitore nel 2018. Inoltre Joan Mir ha primeggiato su questa pista domenica scorsa, seppure in una gara denominata Gran Premio d’Europa.

Interessante notare come nessun pilota abbia mai raccolto più di due successi di fila, anzi i back-to-back sono merce rara. A oggi se ne contano solo due, firmati da Rossi (2003-2004) e Lorenzo (2015-2016). Ovviamente, in questo 2020 Mir avrà l’opportunità di realizzarne uno sui generis.

Complessivamente, sono 4 i successi italiani in questo Gran Premio. A quelli già citati del Dottore e di Dovizioso, si somma anche quello di Marco Melandri, datato 2005.

GP COMUNITA’ VALENCIANA – VITTORIE TOP CLASS
4 – LORENZO Jorge [SPA] (2010, 2013, 2015, 2016)
4 – PEDROSA Daniel [SPA] (2007, 2009, 2012, 2017)
2 – ROSSI Valentino [ITA] (2003, 2004)
2 – STONER Casey [AUS] (2008, 2011)
2 – MARQUEZ Marc [ESP] (2014, 2019)

Dunque sono cinque i centauri impostisi in più di un’occasione. Quanti, però, sono stati in grado di vincere su due moto diverse? Ce l’hanno fatta in due, ovvero Valentino Rossi (2003 Honda, 2004 Yamaha) e Casey Stoner (2008 Ducati, 2011 Honda).

A proposito di costruttori, sinora nel Gran Premio della Comunità Valenciana hanno primeggiato quattro differenti Case. Comanda la Honda, con 10 vittorie, seguita dalla Yamaha a 7. La Ducati ha raccolto 3 successi, mentre è 1 l’affermazione della Suzuki.
Come per i piloti, nessuna Casa è ancora stata capace di vincere per più di due anni consecutivi.

CURIOSITA’
Va rimarcato come Dani Pedrosa sia il solo pilota capace di raccogliere successi in tre classi diverse. Prima di trionfare quattro volte in MotoGP, il catalano aveva infatti vinto anche in 125cc (2002) e 250cc (2004, 2005). Dunque, il triplete potrebbe essere teoricamente eguagliato dagli alfieri della Ktm Brad Binder e Miguel Oliveira. Il sudafricano vanta un’affermazione in Moto3 (2016) e una in Moto2 (2019), mentre il portoghese ha arpionato una vittoria in Moto3 (2015) e due in Moto2 (2017, 2018).

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SUL MOTOMONDIALE

paone_francesco[at]yahoo.it

LA NOSTRA STORIA

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: La Presse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version