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MotoGP, GP Valencia 2020: Joan Mir vuole festeggiare il titolo, Franco Morbidelli cerca il tris stagionale

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Segnatevi bene la data odierna: domenica 15 novembre 2020. Oggi, infatti, potrebbe essere eletto il nuovo campione del mondo della MotoGP. Joan Mir prende il via del suo Gran Premio di Valencia, penultimo appuntamento del Mondiale 2020 della classe regina, con la chiara intenzione di chiudere i conti senza trascinare il discorso alla gara di Portimao di domenica prossima. Il suo margine in classifica generale è davvero ampio, dato che il maiorchino, dopo la vittoria del Gran Premio d’Europa di sette giorni fa, si presenta sullo schieramento di partenza del Ricardo Tormo con la bellezza di 37 punti di margine su Fabio Quartararo e Alex Rins.

Un bottino davvero notevole che permetterà al ventitreenne spagnolo di non dover forzare per apporre il suo nome nel gotha del motociclismo, ponendo fine al dominio di Marc Marquez. Joan Mir, tuttavia, dovrà portare particolare attenzione alla gara odierna, con un asfalto che potrebbe rappresentare una insidia per tutti viste le basse temperature, e con una pressione che potrebbe giocargli una brutto scherzo. Anche i primi metri della prova odierna non saranno assolutamente da sottovalutare, contando che il portacolori della Suzuki scatterà in fondo alla quarta fila. Una dodicesima posizione che, come è ben noto, può sempre nascondere insidie nella pancia del gruppo.

https://www.oasport.it/2020/11/diretta-motogp-gp-valencia-2020-live-warm-up-e-gara-valentino-rossi-franco-morbidelli/

Per i rivali, ad ogni modo, le speranze di ribaltare il tavolo sono davvero ridotte al lumicino. Fabio Quartararo e Alex Rins, dopotutto, sanno che per provare il miracolo dovranno vincere entrambe le ultime due gare e sperare. Sperare in cosa? Che Joan Mir proprio sul più bello rovini tutto e, sia ben chiaro, si tratta di una opzione davvero remota. Non solo l’ex campione della Moto3 ha dimostrato più volte di avere il giusto sangue freddo, ma ha anche a disposizione una moto che al momento è la migliore del lotto in configurazione gara.

Per tutti gli altri, a questo punto, non rimarrà che puntare al successo di tappa. Per quel che riguarda oggi, Franco Morbidelli sembra il pilota meglio piazzato da questo punto di vista, e non solo per la splendida pole position messa a segno nel pomeriggio di ieri. Il pilota romano, infatti, sembra l’unico portacolori della Yamaha con il giusto mix di motivazioni e pacchetto moto per puntare al gradino più alto del podio. Maverick Vinales e Fabio Quartararo (rispettivamente sesto e undicesimo in griglia) sembrano davvero in ginocchio dopo una stagione che li ha provati in maniera massiccia dal punto di vista mentale (e dalla quale escono con le ossa rotte) mentre Valentino Rossi, solamente sedicesimo, appare indietro a livello di ritmo con una M1 che in queste ultime settimana ha mosso passi all’indietro davvero enormi. A questo punto il pole-man di ieri vuole provare il colpaccio. Partire davanti e scappare, per conquistare un tris di successi stagionali che impreziosirebbero ulteriormente un 2020 davvero di crescita per l’alfiere del team Yamaha Petronas.

Chi potranno rimescolare un po’ le carte in tavola, quindi, sembrano le Ducati del team Pramac, le KTM e Takaaki Nakagami che continua da solo a tenere alto il gonfalone della Honda. La casa di Borgo Panigale, invece, prosegue nelle sue difficoltà con Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso (rispettivamente quindicesimo e diciassettesimo). Ci pensano Jack Miller, secondo, e Francesco “Pecco” Bagnaia, ottavo, a lasciare un minimo di elettricità in una scuderia che chiude il proprio 2020 con il morale davvero sotto i tacchi. Attenzione, infine, alla KTM. Il quinto posto di Pol Espargarò, il nono di Brad Binder ed il decimo di Miguel Oliveira confermano con la moto austriaca si trovi bene a Valencia e sia pronta per un nuovo podio. Discorsi del tutto secondari rispetto a quel che potrebbe accadere a Joan Mir. Lo spagnolo vede ormai ad un passo il suo primo titolo nella classe regina. La MotoGP è pronta ad incoronare il suo nuovo Re?

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