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Basket femminile: perché l’Italia si gioca una fetta decisiva di qualificazione agli Europei nelle prossime due partite

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Le due partite che l’Italia giocherà contro Romania e Repubblica Ceca nel weekend della bolla di Riga saranno molto importanti per la qualificazione agli Europei del 2021. Il fattore decisivo è chiaramente legato alla classifica, dove le azzurre sono al momento insieme alle rumene con una vittoria e una sconfitta, mentre le ceche viaggiano in testa con due risultati positivi.

Il regolamento che la FIBA utilizza per le qualificazioni spiega perché questa seconda finestra sarà assai rilevante per alcune squadre. Le prime di ciascuno dei nove raggruppamenti, infatti, voleranno a staccare il pass per la manifestazione che si giocherà in Spagna e Francia nel 2021. In questo weekend, nel Girone D, che è quello italiano, può riuscirci la Repubblica Ceca sotto la particolare condizione di vincere contro Danimarca e Italia e sperare che le danesi sconfiggano le rumene, il che avrebbe i contorni del ribaltone. Ad andare a Valencia e Strasburgo saranno anche le cinque migliori seconde, in una classifica che è ancora tutta da decifrare anche perché deve tenere conto di quei tre gruppi (B, F, H) che hanno solamente tre squadre al loro interno.

Una doppia vittoria, però, non sarebbe foriera di certezze assolute per l’Italia: al fine di poter affrontare l’ultima finestra di febbraio con la padronanza del proprio destino in mano, serve ribaltare la differenza canestri: le azzurre, infatti, hanno perso a Cagliari di dieci punti (52-62). Per questo, sarà proprio Repubblica Ceca-Italia la sfida più importante dell’intero girone, perché deciderà i destini dell’una e dell’altra. Le azzurre, dal 2007 (quando gli Europei sono stati organizzati in Italia), hanno mancato l’appuntamento continentale solo nel 2011.

Tutti questi ragionamenti, naturalmente, valgono se si batte la Romania, priva di Ashley Walker, che l’Italia conosce bene per i suoi trascorsi a Schio, Venezia e Ragusa, per infortunio: una situazione da sfruttare, visto che in questo modo le romene perdono un notevole potenziale, pur possedendo una buona squadra. L’obiettivo è quello del doppio successo, perché non si rimanga incagliati in un tipo di classifica che, oltre al rapporto vittorie-sconfitte nel proprio girone, terrà facilmente conto di una differenza canestri che può tendere ad aiutare squadre che hanno nel loro girone Nazionali dalla tradizione cestistica non proprio eccelsa. E nel Girone D la Danimarca ha dimostrato di non essere tra le squadre di basso profilo.

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Credit: Ciamillo

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