Seguici su

Ciclismo

Vuelta a España 2020, Primoz Roglic concede il tris a Suances e torna in testa. Terzo Andrea Bagioli

Pubblicato

il

Primoz Roglic non si ferma più: lo sloveno timbra il cartellino per la terza volta in questa edizione della Vuelta a España 2020 sull’arrivo di Suances. L’alfiere della Jumbo-Visma ha vinto in volata, su uno strappo di circa due chilometri al 6%, davanti all’austriaco della Bora-Hansgrohe, Felix Grossschartner, ed all’azzurro Andrea Bagioli, della Deceuninick-Quick Step. Roglic, oltretutto, avendo guadagnato dieci secondi di abbuono e tre grazie ad un buco su Richard Carapaz (Ineos), torna leader della classifica generale.

La tappa è stata contraddistinta da un tentativo di quattro atleti composto dal belga Brent Van Moer (Lotto Soudal), dallo spagnolo Jonathan Lastra (Caja Rural Seguros), e dai neerlandesi Pim Ligthart ( Total Direct Energie) ed Alex Molenaar (Burgos BH). La fuga è stata ripresa a 16 chilometri dall’arrivo e da quel momento sono iniziate le fasi di avvicinamento allo sprint sullo strappo finale. Il portoghese Ivo Oliveira (UAE Team Emirates) ed il francese Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step) hanno provato ad anticipare la volata, ma il plotone non ha lasciato loro spazio.

A cinquecento metri dall’arrivo Roglic era ancora imbottigliato a centro gruppo, ma appena è stato lanciato lo sprint, lo sloveno ha rimontato prepotentemente posizioni su posizioni e negli ultimi cento metri ha preso la testa e nessuno è riuscito ad insidiarlo. Bagioli, dal canto suo, ha iniziato lo sprint poco prima del vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi, che era alla sua ruota. L’azzurro si è un po’ piantato nel finale, ma è riuscito, comunque, a difendere un eccellente podio di tappa.

[sc name=”banner-article”]

luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *