Ciclismo

Vuelta a España 2020, le pagelle della sesta tappa: Carapaz brillante, Roglic opaco, Mas deludente

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Ion Izagirre ha conquistato la sesta tappa della Vuelta a España 2020 che prevedeva l’arrivo ad Aramon Formigal. Sulla salita finale è andato in leggera crisi il leader della classifica generale Primoz Roglic, il quale è stato staccato da Richard Carapaz che gli ha sfilato la maglia roja. Il migliore tra gli uomini di alta classifica, però, è stato il britannico Hugh Carthy. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti di giornata.

LE PAGELLE DELLA SESTA TAPPA DELLA VUELTA 2020

ION IZAGIRRE (ASTANA) VOTO 10 Dopo aver vinto nel 2012 al Giro d’Italia e nel 2016 al Tour de France, nel 2020 conquista una frazione nell’unico grande giro in cui non aveva ancora timbrato il cartellino. Dietro al suo successo, però, c’è anche l’aiuto fondamentale del fratello Gorka. I due, infatti, sono andati in fuga insieme e il maggiore si è mosso da lontano, permettendo a Ion di rimanere a ruota dei rivali e sfruttare il loro lavoro per poi staccarli in salita.

MATTIA CATTANEO (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 6,5
 Va in fuga, ma non riesce a competere coi migliori per il successo parziale, segno che ancora non ha trovato il colpo di pedale dei giorni migliori. Ad ogni modo, conquista comunque una buona top-10 di tappa.

HUGH CARTHY (EF PRO CYCLING) VOTO 8,5 E’ il primo degli uomini di classifica in vetta e riesce a guadagnare una manciata di secondi anche su Carapaz. Se continuasse così, potrebbe rivelarsi la grande sorpresa di questa Vuelta.

RICHARD CARAPAZ (INEOS) VOTO 8 Approfitta delle difficoltà di Roglic per staccare lo sloveno, guadagnare ben 43″ nei suoi confronti e sfilargli la maglia rossa. In una salita dalle pendenze non esagerate come Aramon Formigal era difficile pensare di poter guadagnare così tanto.

DAVID GAUDU (GROUPAMA-FDJ) E MARC SOLER (MOVISTAR) VOTO 8 I vincitori dei Tour de l’Avenir 2016 e 2015 migliorano tappa dopo tappa. Oggi sono riusciti ad arrivare con Carapaz e sulle salite della seconda settimana potranno essere protagonisti.

FELIX GROSSSCHARTNER (BORA-HANSGROHE) VOTO 7,5 L’austriaco perde le ruote di Carapaz e Carthy, ma arriva davanti a Daniel Martin e Roglic e resta saldo tra i primi dieci della classifica generale.

DANIEL MARTIN (ISRAEL-START UP) VOTO 7 Oggi è meno brillante rispetto agli scorsi giorni, d’altronde la salita finale non era adatta alle sue caratteristiche, ma si difende bene e guadagna quindici secondi su Roglic.

PRIMOZ ROGLIC (JUMBO-VISMA) VOTO 5,5
 Il gruppo si spezza mentre lui era in coda a cambiare la mantellina e deve fare uno sforzo importante per rientrare. Nel finale si ritrova con poca benzina rimasta nel serbatoio e non riesce a contenere gli attacchi dei rivali. Ora si trova a 30″ dalla maglia rossa di Richard Carapaz, un distacco che può recuperare, ma per farlo deve cambiare marcia.

ENRIC MAS (MOVISTAR) VOTO 5
 La sua Movistar tira tutto il giorno, ma lui si stacca anche da Roglic. La sua prestazione odierna è decisamente deludente e ora la maglia roja dista già oltre un minuto.

ALEXANDER VLASOV (ASTANA) VOTO 5
 Negli scorsi giorni era sembrato in crescita, ma oggi, forse anche a causa del maltempo, non è riuscito a competere con gli uomini di alta classifica.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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